11 agosto 2016 – Tutto pronto sulle alture Anniviarde per la gara mitica, la gara che bisogna correre almeno una volta se si ama veramente la corsa in montagna: è la Sierre Zinal, con la sua aurea di leggenda, di storia, di internazionalità che ne fanno davvero un evento mondiale.

Dalle ore 05.00 di domenica mattina 14 agosto si succederanno le partenze da Sierre (500 mslm), dapprima per i blocchi della categoria “Touristes” e successivamente, dalle 09:30, toccherà ai “Coureurs”, tra cui una folta schiera di Elites, che regaleranno lo spettacolo per cui un pubblico ogni anno maggiore affolla la stupenda vallata d’Anniviers.

Tralasciando per un attimo la suggestione che regalano l’atmosfera e il percorso, con i suoi “cinque 4000” che possono essere ammirati dal tracciato di gara (Weisshorn 4506 m, Zinalrothorn 4221 m, Obergabelhorn 4073 m, Cervino 4478 m e Dent Blanche 4357 m), ci concentriamo sui temi prettamente sportivi ed agonistici, presentando chi, prevedibilmente, andrà a caccia della classica delle classiche….

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LA LOCANDINA UFFICIALE DELL’EDIZIONE 2016

Pretattica Salomon?

Di fatto è la gara di casa per la prestigiosa griffe francese di Annecy, che da Sierre dista 190 km, e di cui Salomon è main sponsor.

Ed allora se al femminile si possono già trovare tutti i nomi delle principali protagoniste, al maschile a parte Simpson, Anthamatten, Angermund, Steiner e Krupicka non si vedono ne Owens ne Bonnet (ne soprattutto Kilian Jornet che però è fisicamente in altro continente quindi è un’altra storia)…vedremo alla resa dei fatti se davvero questi pezzi da ’90 non saranno al via.

Intanto al femminile, nelle liste che sono visibili, per il team della grande “S” ci sono l’americana Stevie Kremer (peraltro non ancora confermata dalle ns. fonti e presente solo nelle poco affidabili liste elite che includono anche i pre-inviti) la norvegese Yngvild Kaspersen e la spagnola Ohiana Kortazar.

La giovanissima norvegese Yngvild Kaspersen, classe 1995, chiude la sua Sierre-Final 2015 al 6° posto in 3:09.20

La giovanissima norvegese Yngvild Kaspersen, classe 1995, chiude la sua Sierre-Zinal 2015 al 6° posto in 3:09.20

Per la Kaspersen sarebbe davvero l’occasione di fare il “double” con l’altra grande classica di montagna, Zegama, che la bella norvegese ha vinto lo scorso maggio stupendo il mondo. Ma dinanzi a lei, oltre alle compagne di squadra, ci sarà davvero un fronte di avversarie titaniche.

Il primo nome che spendiamo è quello dell’Americana Megan Kimmel, in questa stagione abbonata ai piazzamenti e desiderosa di centrare un grosso obiettivo. Alcune gestioni tattiche di quest’anno (Zegama, Livigno e il Mondiale Lunghe Distanze) hanno lasciato più di qualche perplessità, ma il valore della portacolori del team Asics non si discute. Altre osservate speciali saranno le due britanniche Sarah Tunstall e Victoria Wilkinson, oltre alla francese di grenoble Celine Lafaye, presenza fissa nella top ten della gara elvetica. Ma se vogliamo parlare di vera favorita dobbiamo rimanere con la detentrice del titolo di Zinal nel 2015, la Kenyana Lucy Murigi che lo scorso anno bloccò le lancette su di un eloquente 2h56’40”: chiaro segnale, a nostro avviso, di candidatura al tentativo di agguantare il record di Anna Pichertova (2h54’26”). Nella messe di campionesse ed elites che anche quest’anno coloreranno i sentieri della Sierre Zinal, non mancheranno i nomi di atlete italiane che ci terranno incollati ai telefonini ed ai social: Silvia Rampazzo della Valetudo sarà al via, al pari di Ivana Iozzia (New Balance), qui al suo esordio. Ma l’attesa è soprattutto per Elisa Desco (Team Scott): dopo aver vinto la gara nel 2013 ed essere stata fantastica terza lo scorso anno, torna a Zinal con l’idea di fare una gara solida, dopo aver patito durante la stagione un infortunio alla caviglia che l’ha decisamente frenata.

Elisa Desco nella Zinal dello scorso anno, 3° posto per lei dopo il trionfo del 2013 (foto Courthoud)

Elisa Desco nella Zinal dello scorso anno, 3° posto per lei dopo il trionfo del 2013 (foto Courthoud)

La gara maschile al momento, pur arricchita dai nomi di almeno 20 grandi top-runners, sembra questione a 3 tra i già citati Stian Angermund e Robbie Simpson ed il grande favorito di questa Sierre-Zinal, il fenomenale folletto eritreo Petro Mamu Shaku (Eritrea – Team Fly Stubay AT). Annunciato in pompa magna dagli organizzatori come intenzionato ad attentare al surreale record di Jono Wyatt (2h29’12” stabilito nel 2003), Mamu ha sicuramente dalla sua la classe, le capacità ed uno stato di forma convincente per tentare l’impresa. D’altro canto sono ancora molti i fattori oscuri, specie relativamente alla preparazione tattica su un percorso del genere e, anche, perché no, ai precedenti africani recenti, costituiti principalmente dal fragoroso fallimento del compagno di nazionale Azeria Teklay Weldemariam nel 2013 (inequivocabilmente saltato per aria al Weisshorn e mai giunto a Zinal) e dall’opaco 11° posto del Kenyano Isaac Kosgei Toroitich lo scorso anno. Precedenti che consigliano di andare cauti nel dare per fatta una impresa che se invece Mamu saprà realizzare lo proietterà, a questo punto con davvero pochi dubbi, ad un palmares e ad un livello raggiunto nella storia solo da Wyatt e da De Gasperi.

PETRO MAMU SHAKU... in questo 2016 un vero schiacciasassi (foto Courthoud)

PETRO MAMU SHAKU… in questo 2016 un vero schiacciasassi (foto Courthoud)

Altri papabili per fare grande gara sono il gia citato Toroitich, che si presenta anche quest’anno al via, un altro eritreo, Idris Haben, di cui però poco si conosce ed i cui tempi su maratona e mezza non impressionano, il keniano di RunTogether Njoroge Francis Maina, il portoghese di stanza in svizzera Cesar Costa, il “pulidor della corsa in montagna” con i suoi tanti piazzamenti a Zinal senza mai trovare la vittoria, ed il solito manipolo di colombiani, sempre pronti ad infiammare la battaglia: Jose Luis Cardona e William Rodriguez con Zinal hanno conto aperto, basti pensare alla beffa dello scorso anno con Rodriguez padrone della corsa fino a 2 km dall’arrivo, prima del consueto colpo di mano finale del buon Burgada…

dalla Zinal 2015 la foto di 3 sicuri protagonisti anche dell'edizione 2016: cesar Costa guida su Robbie Simpson e Billy Burns ( foto Courthoud)

Dalla Zinal 2015 la foto di 3 campioni, 2 dei quali (Burns è in dubbio al momento) sicuri protagonisti anche dell’edizione 2016: Cesar Costa guida su Robbie Simpson e Billy Burns ( foto Courthoud)

Ma la lista di pretendenti, con alcune possibili sorprese dell’ultimo minuto sempre possibili, è davvero infinita. Noi scegliamo di concentrarci sui nomi dei nostri beniamini, coloro che affronteranno la mitica corsa portandosi appresso il tifo incondizionato degli appassionati italiani.

Emanuele Manzi (ph. Courthoud)

Emanuele Manzi (ph. Courthoud)

La pattuglia dei nostri connazionali è impreziosita soprattutto dal 3 volte vincitore a Zinal MARCO DE GASPERI (Forestale – Team Scott), il bormino non sarà quello capace di 2h30′ e spiccioli del 2011 e 2012, ma rimane il Campione che ha cambiato la storia del Mountainrunning e la capacità di stupire ancora non manca. Con lui fari puntati sugli esordienti a Zinal EMANUELE MANZI (Forestale – La Sportiva) campione esperto al pari di Marco, e FRANCESCO PUPPI (Atl. Valbrembana – Saucony), giovane talento desideroso di saggiare la propria resistenza su di un percorso che soprattutto nella prima parte potrebbe proiettarlo nelle prime posizioni.

2012 - E sono 3!...Marco De Gasperi rivince la classicissima elvetica Sierre-Zinal

2012 – E sono 3!…Marco De Gasperi rivince la classicissima elvetica Sierre-Zinal

Non resta davvero che godersi lo spettacolo: anche quest’anno, al cospetto dei “cinque 4000”, non mancherà!

LE LISTE (fonte: DataSport)

2 Haben Idris 1987 Érythrée Elites Hommes 3 Aeschlimann Gilles 1979 Le Locle Elites Hommes 6 Anthamatten Martin 1984 Zermatt Elites Hommes 7 Surum Robert Panin 1989 Kenya Elites Hommes 8 Benci Michael 1987 Suisse Elites Hommes 9 Berner Mirco 1994 Allemagne Elites Hommes 11 Bourquin Lucien 1991 Diesse Elites Hommes 12 Brugger Michel 1981 Suisse Elites Hommes 13 Brydl Pavel 1980 Tchèque, Rép. Elites Hommes 14 Cardona Jose David 1982 Colombie Elites Hommes 19 Costa Cesar 1976 Martigny Vétérans I 20 Dard Philippe 1977 Onex Elites Hommes 23 De Gasperi Marco 1977 I-Bormio (SO) Elites Hommes 26 Epiney Lucien 1981 Sion Elites Hommes 29 Fournier Pierre 1985 Bullet Elites Hommes 32 Gardner William 1993 Grande-Bretagne Elites 33 Gillet Alain 1980 F-St Paul en Chablais Elites 34 Gonon François 1979 France Elites Hommes 36 Heynen Guido 1978 Suisse Elites Hommes 37 Hauss David 1984 Suisse Elites Hommes 38 Hovind-Angermund Stian 1986 Norvège Elites Hommes 39 Jaillardon Renaud 1986 France Elites Hommes 40 Jimenez Jefferson Andres 1992 Colombie Elites Hommes 42 Kallenberg Michael 1991 Grande-Bretagne Elites Hommes 43 Kosgei Isaac Toroitich 1981 Kenya Elites Hommes 44 Krupicka Robert 1978 Tchèque, Rép. Elites Homme 45 Las Penas Esteban 1986 Argentine Elites Hommes 46 Lattion Emmanuel 1988 Martigny Elites Hommes 47 Leboeuf François 1985 Suisse Elites Hommes 49 Longfei Yan 1988 Chine Elites Hommes 50 Macmahon Brian 1980 Irlande Elites Hommes 51 Mamu Petro 1984 Suisse Elites Hommes 52 Manzi Emanuele 1977 Italie Elites Hommes 53 Marti Werner 1989 Suisse Elites Hommes 55 Mészáros Thomas 1978 Meyriez Elites Hommes 56 Michaud Adrien 1983 France Elites Hommes 57 Michieka Paul Maticha 1985 Suisse Elites Hommes 58 Morand Michaël 1983 Court Elites Hommes 59 Moulin Xavier 1979 Martigny Elites Hommes 60 Njoroge Francis Maina 1985 Kenya Elites Hommes 61 Orozco Sanchez Juan David 1983 Italie Elites Hommes 63 Padua Rodriguez Saul Anto 1992 COL-COLOMBIE Elites Hommes 65 Pellegrini Théo 1989 F-Lamoura Elites Hommes 66 Puppi Francesco 1992 Italie Elites Hommes 67 Reilly Kane 1992 Afrique du Sud Elites Hommes 68 Rognon Alexandre 1980 F-Le Belieu Elites Hommes 69 Rodriguez Herrera William 1983 Colombie Elites Hommes 70 Saville Tom 1994 Grande-Bretagne Elites Hommes 71 Simon Diego 1987 Argentine Elites Hommes 72 Simpson Rob 1991 Grande-Bretagne Elites Hommes 73 Steiner Micha 1995 Suisse Elites Hommes 74 Tamang Thirtha 1988 Népal Elites Hommes 76 Valterio David 1978 Sion Elites Hommes 77 Vangasse Etienne 1984 Belgique Elites Hommes 78 Wenk Stephan 1982 Suisse Elites Hommes 79 Wright Jack 1993 Grande-Bretagne Elites Hommes 81 Zinca Ionut 1983 Roumanie Elites Hommes   101 Murigi Lucy Wambui 1985 Kenya Elites Femmes 102 Arenas Alcazar Gemma 1979 Espagne Elites Femmes 105 Berglund Christine 1984 Suisse Elites Femmes 106 Blanc Chloé 1986 France Elites Femmes 107 Blatter Helene 1989 Suisse Elites Femmes 110 Chiron Celia 1988 F-Allinges Elites Femmes 113 Croft Ruth 1989 Nouvelle-Zélande Elites Femmes 114 Desco Elisa 1982 I-Savigliano (CN) Elites Femmes 115 Dewalle Christel 1983 France Elites Femmes 116 Dorrington Helen ???? Suisse Elites Femmes 117 Ehrstrom Sabine 1988 France Elites Femmes 118 Fernandez Yolanda 1981 Colombie Elites Femmes 122 Gudino Rosalva ???? Mexique Elites Femmes 123 Hall Doudet Belinda 1982 Genève Elites Femmes 125 Jeannier Celine 1979 F-Morteau Elites Femmes 127 Kaspersen Yngvild 1995 Norvège Elites Femmes 128 Kimmel Megan 1980 Etats-Unis Elites Femmes 129 Koblmüller Sandra 1990 Autriche Elites Femmes 130 Kortazar Aranzeta Oihana 1984 Espagne Elites Femmes 131 Kremer Stevie 1983 Etats-Unis Elites Femmes 132 Kreuzer Victoria 1989 Fiesch Elites Femmes 133 Lafaye Celine 1981 France Elites Femmes 134 Mackenzie Meg 1986 RSA-Cape Town Elites Femmes 135 Maier Michelle 1991 Suisse Elites Femmes 136 Melo Acosta Diana Paola 1992 Colombie Elites Femmes 137 Mollaret Axelle 1992 F-Naves Parmelan Elites Femmes 138 Mulligan Sara 1986 Irlande Elites Femmes 139 Pazos Maya 1986 Honduras Elites Femmes 140 Poncet Elise 1995 F-Versailles Elites Femmes 142 Rampazzo Silvia 1980 Italie Elites Femmes 143 Rousset Anne-Lise 1988 France Elites Femmes 144 Schultheiss Karen 1986 Neuenegg Elites Femmes 146 Tunstall Sarah 1986 Grande-Bretagne Elites Femmes 147 Tziatzia Glykeria 1992 Grèce Elites Femmes 148 Wilkinson Victoria 1978 Grande-Bretagne Elites Femmes 149 Worku Tsige 1982 Ethiopie Elites Femmes