8 agosto 2016 – Un terzo e un quinto posto di spessore per Xavier Chevrier e Alex Baldaccini nella classicissima elvetica Thyon – Dixence, che nella giornata di ieri ha celebrato la sua 35esima edizione sulle montagne del Vallese. Sui 16,350 Km di gara in prevalente salita, ma dal profilo ondulato e veloce, i due azzurri, già preselezionati per il Campionato Mondiale di Sapareva Banya (Bulgaria) del prossimo 11 settembre secondo i criteri federali, sono riusciti a trovare il loro spazio in mezzo a buon numero di atleti africani, provenienti in particolare da Kenya, Etiopia e Marocco.

Il percorso della Tyon - Dixence

Il percorso della Tyon – Dixence

A vincere la gara, nel tempo di 1h10’54”, il favorito della vigilia, il keniano Isaac Kosgei Toroitich, che ha preceduto il connazionale Francis Erain Ekidor, accreditato di 1h12’38”, e l’azzurro Chevrier, capace di chiudere in 1h13’12” e di precedere altro keniano, quel Thomas Lokomwa (1h14’41”) in stagione già vincitore nei Campionati societari tanto nel cross a Gubbio, quanto nella mezza maratona a Fucecchio. Alle spalle di Lokomwa, ecco dunque Alex Baldaccini, quinto in 1h15’24”, a sua volta seguito dal colombiano William Rodriguez, secondo nella Sierre-Zinal 2015 e ieri sesto in 1h16’22”, dall’etiope Mekonen Tefera, settimo in 1h16’51”, dal britannico Tom Adams, ottavo in 1h17’37”, dal keniano Geoffrey Githuku, nono in 1h17’48”, e dal colombiano David Cardona, decimo in 1h17’59”.
Xavier Chevrier e Alex Baldaccini

Xavier Chevrier e Alex Baldaccini

Gara magari non difficilissima sotto il profilo altimetrico quella che da Thyon porta sino alla celebre diga della Grande-Dixence – la più alta d’Europa -, ma resa più impegnativa soprattutto dalla quota, con la partenza collocata a 2095 metri e l’arrivo posto a 2365 metri. Tattiche di gara leggermente diverse per i due azzurri, con Chevrier attestato attorno all’ottava posizione nella prima parte di gara e con Baldaccini invece a rimanere un poco più vicino alla testa nella salita iniziale. A partire dal sesto chilometro, l’inizio della rimonta per il valdostano, che replica così il terzo posto qui già ottenuto nel 2013. Sorpresa al femminile, con la favoritissima keniana Lucy Wambui Murigi, argento iridato a Casette di Massa nel 2014, soltanto terza in 1h28’27”. A precederla l’inglese Sarah Tunstall (1h26’52”) e la svizzera Nathalie Von Siebenthal, stellina dello sci di fondo rosso-crociato, seconda in 1h28’21”.