Mentre Arco di Trento è una polveriera di emozioni, canti e balli, nel tripudio delle bandiere tricolori che sventolano, proviamo faticosamente a rimettere velocemente in ordine i pensieri ed a fare il punto di un Campionato d’Europa che ha visto l’ITALIA grande protagonista.

10 medaglie complessive, risultato forse mai raggiunto nella storia della scuola mondiale della corsa in montagna più forte e vincente di sempre.

si Nin, è tutto vero...sei tu...CAMPIONE D'EUROPA

si Nin, è tutto vero…sei tu…CAMPIONE D’EUROPA

Vinciamo l’Oro a squadre ed individuale nella categoria Senior Uomini e ci aggiungiamo un argento individuale, siamo sempre d’Oro a squadre nella categoria Senior Donne, dove individualmente portiamo a casa anche un argento ed un bronzo, siamo argento individuale ed a squadre nella Junior uomini e lo stesso facciamo, e qui a grande sorpresa, nella categoria Junior Donne: pesa il fardello delle medaglie con cui torniamo da Arco di Trento, pesa tanto!

Gara Junior Donne

Saliamo fino ad un argento a squadre che nessuno, nemmeno forse le stesse protagoniste alla vigilia pensavano di cogliere. Ed invece eccolo il piccolo capolavoro confezionato da Giulia Zanne, brava ed ostinata a rimanere con la testa in una gara che la Ceka Michaela Stranska ha ucciso dalle prime rampe verso la Torre Renghera. La Zanne rintuzza le azioni delle avversarie e nella discesa finale fa il vuoto andandosi a prendere la piazza d’onore. Terza è la britannica Heidi Davies, molto attesa alla vigilia. Le altre azzurre: 8^ Francesca Franchi, 17^ Giulia Murada, 26^ Lorenza Beccaria

2016-07-02 09.06.01

TEAMS JUNIOR F 1-GRAN BRETAGNA 2-ITALIA 3-REP. CEKA

la nostra intervista a Giulia Zanne

Gara Junior Uomini

Turchia doveva essere, Turchia in realtà non è stata, non del tutto almeno, certo i forti atleti della mezzaluna hanno portato a casa oro a squadre ed individuale con la bella vittoria di Ferhat Bozkurt, ma proprio quando pregustavano la grande doppietta Oro-Argento ecco il numero da autentico campioncino di Davide Magnini, il ragazzo di Vermiglio corre una gara tutta sostanza ed attributi, soffre ma non si stacca mai in salita, firma una discesa finale che è un inno alle gambe tanto allenate e curate nelle lunghe pellate invernali, e sul rettilineo finale manda fuori decibel il frastuono del tifo azzurro: sverniciata d’autore sul turco Mustafa Goksel ed argento europeo..what else !?

2016-07-02 09.52.00

Super Italia anche tra i boys: Daniel Pattis chiude 4° una gara che svela sostanza su cui lavorare per diventare davvero grandi, 14° Andrea Rostan, 15° Samuele Nava. Siamo secondi dietro alla Turchia e davanti ad una ottima Francia

TEAMS JUNIOR M

1-TURCHIA

2-ITALIA

3-FRANCIA

La nostra intervista a Davide Magnini

Gara Senior Donne

Dovevamo riprenderci il titolo di campioni d’Europa dopo essercelo visto scippare dalle Inglesi, bhe…MISSIONE COMPIUTA. Non è stato però facile, le britanniche come avevamo previsto hanno sguinzagliato subito una stellare Emmie Collinge che ha ben presto messo le cose in chiaro e di fatto ammazzato una gara che ha però raccontato tante, appassionanti, storie di sport e di vita. Valentina Belotti coriacea nella prima parte di gara gettava il cuore oltre l’ostacolo, è lei la protagonista della prima risposta all’inglese, una risposta che carica di significato la gara delle compagne e soprattutto scuote dai timori reverenziali Alice Gaggi e Sara Bottarelli, fantastiche prime attrici della riscossa azzurra sul 2° giro del tracciato previsto per la categoria. Alice Gaggi parte da lontano, riprende e stacca la Belotti e si invola da sola a chiudere con l’argento un Europeo per lei simbolo di una vera maturità tecnica raggiunta: la Valgerolina ha corso con sangue freddo impressionante, gestendo alla perfezione le varie fasi di gara e non sbagliando nemmeno una mossa. Cioè che invece si associa al bronzo di Sara Bottarelli è qualcosa di stupendamente illogico, illogico come una gara che sulla prima salita faceva temere alla classica giornata no, condizionata forse da troppa emozione. Nulla di più lontano dalla realtà, la ragazza della Valtrompia è diventata grande, e la classe del purosangue è venuta fuori impetuosa in quell’ultima discesa: la Ceka Schorna (4) e la Slovacca Schwaiger (5^) infilate senza pietà… medaglia di Bronzo e tripudio della sua torcida accorsa in massa dalla provincia di Brescia.

2016-07-02 11.06.21

Un GRAZIE, grande e sentito, va a Valentina Belotti, 6^, e ad una monumentale Antonella Confortola, 12^ e vero cuore capitano, solo due settimane fa argento ai mondiali lunghe distanze, oggi qui, ad indicare la via della vittoria alle sue compagne, regalando a tutte un gesto, una parola, un consiglio…la classe, fatta persona!

TEAMS SENIOR F 1-ITALIA 2-GRAN BRETAGNA 3-REP. CEKA La nostra intervista a Valentina Belotti e a Sara Bottarelli, e in grande esclusiva ad EMMIE COLLINGE

GARA SENIOR UOMINI l’apoteosi, l’estasi…nemmeno nella fantasia più spinta di ogni tifoso abbarbicato con una bandiera sui tornanti del Castello c’era la cartolina che invece kilometro dopo kilometro si è materializzata sotto il traguardo di Arco di Trento, dinanzi ad una folla in autentico trans agonistico. I Gemelli Dematteis regalano una di quelle giornate che entrano di diritto nell’antologia della corsa in montagna italiana e mondiale. Bernard attacca subito, quasi spaventando i tifosi ed incoraggiando gli avversari su una possibile condotta di gara troppo sfrontata. Il Turco Arslan è visibilmente spiazzato, il ritmo imposto dal piccoletto di Antalya è subito infernale, ma Berny non tentenna e si mette a fare il ritmo sgranando ben presto il gruppo dei migliori. La certezza di avere “dentro” la gara anche Martin arriva a metà del 2° giro quando il gemello prende e stacca Arslan issandosi al 2° posto solitario. Tutto questo mentre dietro va in scena un sottile e crudele gioco di strategie ed attacchi, protagonisti principali la bella scoperta Ceka Jan Janu (peraltro da noi previsto nei piani alti), il solidissimo britannico Andrew Douglas ed un fantasmagorico Julien Rancon (Francia). Ma con loro c’è anche un Cesare Maestri in missione, eccellente la tenuta del “ricciolo dalla valchiese”, tiene il gruppo degli inseguitori in attesa di piazzare la sua mossa.

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Il finale tiene tutti col fiato sospeso, la caratteristica andatura caracollante di Berny induce come sempre al diffidare dal cantare vittoria troppo presto, ma quando il capitano azzurro impugna il tricolore offertogli da un tifoso sulla figura finale , la marea umana presente davanti allo schermo gigante posto vicino al traguardo esplode letteralmente. Il resto è storia: Martin che rinviene sul finale, i due gemelli che insieme imboccano il lungo viale alberato per festeggiare insieme gli ultimi metri, il titolo europeo , il suo primo individuale, per Martin Dematteis, a simboleggiare un percorso di rinascita oggi completo, le lacrime che scendono dagli occhi di tanti tifosi ed un emozione indescrivibile. Il pubblico di Arco tributa il giusto plauso ad Ahmet Arslan, campione con la C maiuscola e medaglia di bronzo dietro ai due fenomeni. 4° Douglas e superlativo 5° Maestri, Janu 6° e Chevrier 7° per un italia, indiscutibilmente CAMPIONE  D’EUROPA ! _DSC6657 TEAMS SENIOR F 1-ITALIA 2-REP. CEKA 3-GRAN BRETAGNA La nostra intervista a Paolo Germanetto e, attesissima, ai Gemelli… di alex scolari – @skola14 foto di Marco Gulberti for corsainmontagna.it and Mountain Running Italian Team