20 giugno 2016 – Abbiamo atteso qualche ora in più per darvene conto, ma di questo debutto, di questa edizione di lancio, volevamo trasmettervi sino in fondo soltanto le emozioni. Quelle vissute da chi ha avuto il privilegio di essere in gara, quelle trasmesse attraverso gli scatti di Giacomo Meneghello e Alexis Courthod e le immagini di Riccardo Frizziero. Non servono molte parole: da Casette sin lassù, sul Monte Veneretta. Da Casette e poi su per la via più breve, quella percorsa giorno dopo giorno, per secoli, da chi del marmo celebre nel mondo ha fatto ragione di vita oltre che di sostentamento. Un salto nella storia, disegnato in poco meno di 17′ da chi per primo, il giorno dopo i tricolori a staffetta, cuore in gola è salito sin su quel podio, su quel pianoro bianco divenuti celebri nel mondo che corre in montagna a partire da quel settembre di due anni fa.
Bernard Dematteis (Corrintime), l’uomo che fece sognare il pubblico accalcato in cava durante quel Mondiale, non manca l’appuntamento con il successo. E questa volta, tra quelle colonne di marmo, passa davvero per primo: 16 minuti e 59 secondi per volare tra sentiero e roccette, e completare i 500 metri di dislivello racchiusi in soli 1400 metri di sviluppo. Partite cinque minuti prima, le migliori donne vengono raggiunte dagli uomini proprio nel tratto più duro, là dove si decide anche la gara femminile: a vincere è Elisa Desco (Alta Valtellina), che lì, sul crinale, piazza il suo forcing vincente. A lei bastano 23 minuti e 5 secondi per raggiungere il traguardo, con 5″ di margine su di una Alice Gaggi (La Recastello) capace di riavvicinarsi nel finale e 22″ su Samantha Galassi (La Recastello), che pure aveva provato l’allungo nel tratto iniziale. Bella sfida tra le donne, così come tra gli uomini. Alle spalle di Berny, si conferma Cesare Maestri (Valli Bergamasche), che chiude in 17’28”, difendendosi nel finale dal ritorno di Martin Dematteis (Corrintime), che termina alle sue spalle per soli 4 secondi. Più staccati, poi è la volta di Nicola Spada (Valli Bergamasche / 18’47”) e di due giovani talenti con propensioni verticali: Mirko Cocco (Atl. Vicentina/19’15”) e la bella sorpresa di giornata, Luigi Cristani (Alta Valtellina) che chiude in 19’18”. A completare la top ten di giornata, ci pensano poi Eros Radaelli (Falchi Lecco), Paolo Bonanomi (Falchi Lecco), l’altro juniores Andrea Prandi (Alta Valtellina) e Luca Magri (Corrintime). Classifica maschile: 1) Bernard Dematteis (Corrintime/Adidas) 16.59 2) Cesare Maestri (Valli Bergamasche / Mizuno) 17.28 3) Martin Dematteis (Corrintime / Adidas) 17.32 4) Nicola Spada (Valli Bergamasche) 18.47 5) Mirko Cocco (Atl. Vicentina / Scott) 19.15 Classifica femminile: 1) Elisa Desco (Alta Valtellina / Scott) 23.05 2) Alice Gaggi (La Recastello / Crazy – La Sportiva) 23.10 3) Samantha Galassi (La Recastello / Mizuno) 23.27 4) Elisa Compagnoni (Alta Valtellina) 26.25 5) Katarjna Zaraj (Croazia) 31.17Home page » 5 Hundred+ Vertical: tra marmo e campioni, che emozioni!
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