Si corre in Slovenia sabato 18 giugno 2016 la 13^ edizione del Long Distance Mountain Running World Championship.

Il palcoscenico è quello di Podbrdo e del suo Trail running Festival, un insieme di eventi su cui spicca la GM40 Alpine Marathon, la terribile 42Km che regalerà la gloria ai nuovi Campioni del Mondo di Corsa in Montagna lunghe distanze dopo 2’800 metri di dislivello e l’ascesa ad almeno due GPM “Hors Categorie” rappresentati dal passaggio prima ai 1760 mslm di Čez Suho , appena sotto la cima del Črna prst, e poi dallo scollinamento a Porezen (1636 mslm) in quello che il pittoresco racconto del percorso sul sito ufficiale descrive come “the hour of truth”.

Il profilo della Gorski Marathon

Il profilo della Gorski Marathon

Il team Italia raccoglie gli ultimi pezzi in vista della imminente partenza, e sempre più le facce di chi compone la delegazione sono quelle “da gara”.

A mettere ulteriore tabasco sull’avvicinarsi dello showdown ecco anche le liste finali dei partecipanti, un ottimo modo per ingannare il tempo cercando di immaginare favoriti, possibili exploit e mine vaganti (oltre a prendere i consueti clamorosi abbagli… come si dice: maneggiare con cautela).

FINAL ENTRIES PODBRDO 2016

Impegnato nei preparativi prima della partenza abbiamo raggiunto Emanuele Manzi, veterano azzurro al suo ennesimo “caps” con la maglia della Nazionale, cosi anche Lele ha voluto condividere con noi il proprio punto di vista sul Percorso mondiali lunga distanza:

“veramente impegnativo, lunghezza di ca. 40km con 2800 metri di dislivello. Si parte subito in salita con pendenze facili che invogliano a correre forte, ma mano che si sale le pendenze aumentano alternate da un paio di tratti in discesa fino a raggiungere al km 15 e 1500 metri di ascesa lo scollinamento ed il punto più alto del percorso. Da qui inizia una lunga discesa, tecnica nella prima parte e poi tutta da spingere che porta al punto più basso della gara al km 26.

Da qui in avanti si farà la gara, chi sarà riuscito a gestire la prima parte potrà fare la differenza. Inizia infatti la salita più dura, 1200 metri di dislivello in 5,5 km praticamente senza respiro fino a raggiungere il rifugio Porezen ed iniziare la picchiata finale verso il traguardo di Podbrdo”

Polonia 2013: il Secondo titolo Lunghe Distanze per Kosovelj, che ora gioca in casa per il tris

Polonia 2013: il Secondo titolo Lunghe Distanze per Kosovelj, che ora gioca in casa per il tris

Troppo esperto e scafato Emanuele che in oltre 20 anni di carriera ad altissimo livello ne ha viste di tutti i colori per non illudersi su quella che si annuncia come una battaglia all’ultimo sangue, queste le sue riflessioni sui possibili scenari in gara:

“La mia condizione è buona, spero di riuscire a gestire bene le energie sprecando il meno possibile nella prima parte per cercare di dare tutto nella seconda. Vedo molto bene gli Inglesi e lo sloveno Kosovelj che potrebbero trovarsi a loro agio su salite ripide da camminare e sfruttare le loro doti di discesisti. La nostra squadra è competitiva, un De Gasperi in giornata potrebbe non avere rivali e attenzione a Ruga che potrebbe essere la sorpresa di giornata”

Emanuele Manzi

Emanuele Manzi

il programma di sabato prevede start alle ore 08:00 e la previsione per il vincitore della gara maschile è intorno alle 4 ore.

Anche il nostro portale sarà presente in loco e fornirà aggiornamenti live e foto e commenti esclusivi nel post-race.

Ricordiamo velocemente la nostra squadra per questo mondiale rimandandovi all’antivigilia di giovedi per un punto di preview più tecnico e le eventuali ultimissime.

Podbdro (Slovenia) 18 giugno 2016

I convocati:

Donne: Bani Barbara (New Athletics Sulzano) Cardone Debora (Asd Valli di Lanzo) Confortola Antonella (Forestale) Iachmet Francesca (Atletica Trento)

Uomini: Marco De Gasperi (Forestale) Emanuele Manzi (Forestale) Alessandro Rambaldini (Atletica Valli Bergamasche) Fabio Ruga (La Recastello Radici Group) Marco Zanoni (Gp Pellegrinelli)

qui il link al sito Ufficiale della gara : http://www.gm4o.si/en/welcome.html

l'anno scorso a Zermatt finì cosi...che sia di auspicio...

l’anno scorso a Zermatt finì con la vittoria di Tommy Vaccina…che sia di auspicio…