3 giugno 2016 – Tra giovani e assoluti sono oltre 650 gli iscritti alla due giorni tricolore di Lanzada. Numeri importanti per un movimento che nel weekend porterà per la prima volta un Campionato Italiano dell’atletica leggera in Valmalenco. Una festa, insomma, con i giovani chiamati a misurarsi su parte dello stesso tracciato su cui, il giorno successivo, potranno ammirare i loro campioni preferiti. Detto delle staffette giovanili e delle sfide che attendono i seniores, uno sguardo ancora alle prove juniores e promesse, così da completare il quadro dei valori in campo. Così come per i seniores, anche i più giovani dovranno attendere la prova di Cortina (31 luglio) per completare la corsa ai titoli individuali. A Lanzada le prime mosse, che nel caso degli juniores diventano fondamentali anche in chiave azzurra, in vista dei Campionati Europei di Arco. Assoluti: Tutti gli iscritti  Staffette giovanili: Tutti gli iscritti magnini 4 - credit giovanni tacchini Juniores – Davide Magnini, con la nuova maglia del Reparto Alpino Esercito di Courmayeur, e le gemelle Giulia e Federica Zanne (Atletica Brescia). Questo, sulla carta, dicono i pronostici, ma il campo, poi si sa, spesso gioca a mischiare le carte. Nella prova maschile (7200 metri; 450 mt. dislivello complessivo), detto di Magnini, nel 2015 quarto tanto agli Europei quanto ai Mondiali, è sfida aperta tra coloro che già lo scorso anno vestirono l’azzurro juniores e la rampante annata del 1998. Tra questi ultimi Daniel Pattis (Asv Lc Bozen), vincitore nel 2015 della Youth Cup in Bulgaria, Mirko Cocco (Atl.Vicentina), Samuele Nava (Atl. Lecco-Colombo) e Andrea Prandi (Atl. Alta Valtellina), che incroceranno le ambizioni di Luca Cantoni (Us Bormiese) e Marco Casuscelli (Atl. Civitanova), entrambi già azzurrini nel 2015, così come quelle di possibili outsider quali Andrea Rostan (Atl. Saluzzo), Mathieu Brunod (Apd Pont Saint Martin) ed Endale Masè (Gs Valsugana).

Daniel Pattis

Daniel Pattis

In campo femminile (4300 metri; dislivello 290 mt.), favori del pronostico allora per le gemelline bresciane Zanne: per Giulia in particolare, già quattordicesima ai Mondiali 2015. Anche Federica sogna l’azzurro per Arco, ma entrambe dovranno vedersela soprattutto con Francesca Franchi (Sa Valchiese), Michela Gabrielli (Atl. Valli di Non e Sole), Lorenza Beccaria (Atl. Saluzzo) ed Eleonora Fascendini (Gp Valchiavenna). Ma attenzione particolare anche per la stellina dello sci alpinismo, e atleta di casa, Giulia Murada (Pol. Albosaggia).
Giulia Zanne

Giulia Zanne

Promesse – In termini di attenzioni, il rischio per la categoria, è sempre quello di finire un po’ schiacciata dalla classifica assoluta. Ecco allora piccola panoramica riservata anche agli under 23: in campo femminile fari puntati su Roberta Ciappini (Gs Csi Morbegno), nel 2015 splendida sesta ai Mondiali juniores. Contro la valtellinese ci proveranno Michela Comola (Point Saint Martin) e Giulia Compagnoni (Atl. Alta Valtellina), ma anche Carolina Michielin (Cus Trieste), nome nuovo per la montagna, ma non certo per il mezzofondo più tradizionale. Al maschile, tre nomi su tutti: sono quelli di Nadir Cavagna (Valle Brembana), Alberto Vender (Sa Valchiese) e Marco Filosi (Sa Valchiese), con quest’ultimo nel ruolo di chi potrebbe davvero far saltare il banco della categoria…
Nadir Cavagna

Nadir Cavagna