2 giugno 2016 – Lanzada tricolore non sarà soltanto sfida a livello assoluto. Il pomeriggio di sabato 4 giugno sarà infatti dedicato alle staffette giovanili, chiamate a chiudere la corsa ai titoli societari, ma anche a dare le ultime indicazioni utili per la composizione delle squadre azzurre under 18 che saranno in gara il prossimo 25 giugno in Repubblica Ceca. Si riparte da quanto emerso a Selvino l’8 maggio scorso durante i Campionati individuali che, tra gli allievi, decreteranno i successi di Nadia Battocletti (Atl. Valli di Non) ed Edoardo Bozzolo (Trionfo Ligure). In quell’occasione furono premiati dalla vittoria anche i cadetti Alain Cavagna (Valle Brembana) e Katja Pattis (Lc Bozen). Non tutti saranno presenti a Lanzada, ma le sfide che attendono le giovani speranze della corsa in montagna si presentano come quanto mai interessanti.

Un tratto del percorso di gara con i ragazzi dell’Associazione Sportiva Lanzada
ALLIEVI – Nella prova maschile (due frazioni da 4300 metri con 290 metri di dislivello), favori del pronostico indirizzati verso i bellunesi del
Gs Quantin: l’argento tricolore Mihail Sirbu potrà infatti contare sull’apporto di Isacco Costa, settimo a Selvino. Per un posto sul podio è candidatura importante quella dell’Atletica Valtellina, con Marcello Muscetti presumibilmente affiancato da Simone Zubiani. Attenzione anche all’Atletica Vallecamonica di Massimo Zucchi e Fabrizio Poli, insieme già tricolori tra i cadetti.

Nell gara femminile (2925 metri; +/-190 mt dislivello) proveranno ad andare a caccia del titolo tricolore le piemontesi dell’Atletica Savoia, con l’argento tricolore Alessia Scaini affiancata da Camilla Pereno. Ma tifo di casa e favori del pronostico paiono essere indirizzati sulle locali Katia Nana e Gaia Bertolini (
As Lanzada), entrambe già tra le migliori dieci nella prova tricolore individuale. Interessante sarà poi seguire la prova del Caprioli San Vito guidato da Giulia Lancedelli, ma anche, specie a titolo individuale, le corsedi Roberta Foco (Valli di Lanzo), terza a Selvino, Anna Arnaudo (Dragonoro) ed Elisa Peretti.
CADETTI – In campo femminile (2150 mt; dislivello +/- 145 mt) potrebbero essere le altoatesine dello
Sport Club Merano le principali favorite: a Selvino Emma Garber fu quarta, Veronika Hoelzl nona. Ma sognano qualcosa di bello anche le valdostane della Pol. Sant’Orso, con Silvia Gradizzi e Chantal Girod, così come le bresciane della Free-zone Elisa Ducoli e Sophia Favalli. Al maschile, sullo stesso tracciato delle allieve, Alain Cavagna (
Valle Brembana) cercherà il bis tricolore, insieme a Pietro Gherardi. Ma attenzione ai gemelli Lothar e Massimilano Bezzon (Città di Padova) e ai padroni di casa dell’As Lanzada guidati da Alessandro Rossi, già quarto a Selvino. Con esordienti e ragazzi ad aprire nel primo pomeriggio la rassegna tricolore, sarà in ogni caso una grande festa per i giovani della corsa in montagna italiana: le loro premiazioni saranno inframmezzate dalla presentazione dei principali atleti che il giorno successivo si misureranno sugli stessi sentieri. Un legame importante quello tra il settore giovanile e il settore assoluto: un modo per crescere insieme attorno alla stessa passione.