26 aprile 2016 – 33, come gli anni di Cristo. Molto più semplicemente o anche solo più laicamente, 33 come il numero raggiunto da Trekkenfild, il pungente “divertissement” edito ormai da tempo da Daniele Perboni e Walter Brambilla. Dica 33, allora. E poi legga le sempre presenti punture di spillo, magari dopo aver fatto un giro dalle parti delle vicende di Amel Tuka, l’ottocentista bosniaco allenato dall’italianissimo coach Gianni Ghidini. Cover L’addio al grande velocista azzurro Carlo Monti, medagliato alle Olimpiadi di Londra nel 1948, e un confronto aperto tra le ragioni del si e quelle del no, a proposito della candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2024. E poi, punture di spillo ancora, come quella tirata all’ex ministro Maurizio Lupi. Proprio obbligato, l’onorevole, a partire in prima fila alla Stramilano, fianco a fianco con le sagome nere che la mezza corrono in meno di un’ora? Dal banner che scorre qui a fianco, sulla destra, buona lettura, allora!