8 aprile 2016 – Gli attesi protagonisti della XXII Acea Maratona di Roma (IAAF Road Race Gold Label) di domenica 10 aprile sono arrivati nella Capitale. Come ormai accade nelle maratone di tutto il mondo, la sfida sarà soprattutto tra i due paesi africani che da anni monopolizzano anche il podio a Roma: basti pensare che nell’albo d’oro, su 21 edizioni, il Kenya ha vinto 11 volte tra gli uomini e 3 tra le donne, mentre l’Etiopia si è imposta 7 tra gli uomini e 6 tra le donne. martin dowhill LA GARA MASCHILE – Sulla linea di partenza si presenteranno i primi due dello scorso anno: il 31enne Abebe Negewo Degefa (PB 2h08:46), che tagliò il traguardo in 2h12:23 sotto il diluvio, e il 21enne Birhanu Addissie Achamie (PB 2h10:20). In realtà però il più veloce tra i partenti è il 31enne Tariku Jufar, che vanta un primato di 2h06:51 e ben 9 tempi sotto le 2:10′ in carriera, mentre Debebe Tolosa, classe 1991, ha corso in 2h07:41 e per 5 volte sotto le 2:10′. Non sarà però una questione solo tra etiopi, perché alla partenza ci saranno anche i keniani Silas Kipruto, 23 anni, che un anno fa vinse una maratona in Cina in 2h07:15 e il 28enne Ezekial Kemboi Omullo, vincitore della maratona di Varsavia in 2:09:19 pochi mesi fa. Tra i favoriti anche il keniano Robert Kipkemboi Kiplimo e l’etiope Tujuba Beyu Megersa, che lo scorso anno hanno vinto, rispettivamente, le maratone italiane di Padova (2h09:32) e Firenze (2:09:54). In chiave azzurra ci saranno il 36enne bergamasco Giovanni Gualdi, tricolore assoluto nel 2011, il campione italiano di maratona in carica, il 25enne foggiano Dario Santoro (“mi sono preparato bene, sono pronto a dare il massimo e fare il personale”), il romano Giorgio Calcaterra, classe 1972, e soprattutto l’esordiente Martin Dematteis, che con il fratello Bernard ha scritto la storia recente della corsa in montagna, conquistando medaglie europee e mondiali: “Correre a Roma e New York è sempre stato il mio sogno; – ha detto – voglio questa maratona da quando ero bambino, ora sono pronto a godermela tutta, anche se so che sarà dura”. Domenica, a dettare il ritmo per Martin nella prima parte di gara, nell’insolito ruolo di “lepre”, ci sarà l’amico e compagno di nazionale nella corsa in montagna, Xavier Chevrier. xavimartin LA GARA FEMMINILE – Stando ai tempi, la più accreditata per la vittoria è la 31enne keniana Emily Ngetich Chemutai, che ha un personale di 2h25:14 di un paio di anni fa. La favorita se la dovrà vedere con le etiopi Mulu Melka Diro (23 anni, PB 2h29:10), Fasika Metaferiya Zenebe (26 anni, PB 2h30:05), Adhana Tsehay Desalegn (24 anni, PB 2h31:25) e RahmaTusa (22 anni, 2h33:57). A difendere i colori azzurri ci sarà la 27enne della Forestale Giovanna Epis, che lo scorso anno ha esordito sulla maratona a Firenze in 2h39:28. TV – Diretta su RaiSport 1 dalle 8:20 alle 11:30.

Catherine Bertone, punta azzurra per Zermatt (credit foto Maurizio Torri)

Catherine Bertone, punta azzurra per Zermatt (credit foto Maurizio Torri)

Bertone a Rotterdam – Nello stesso weekend di Roma, in Olanda si corre altra grande maratona internazionale: è la trentaseiesima edizione della NN Rotterdam Marathon, che lo scorso ano salutò le vittorie dell’etiope Abera Kuma (2h06’47”) e della giapponese Asami Kato (2h26’30”). Gli iscritti sono 40000 e tra questi, a caccia di bella prestazione nella prova femminile, ci sarà anche l’azzurra della corsa in montagna Catherine Bertone (Atl. Calvesi). Dopo il primato personale sulla maratonina realizzato alla Stramilano qualche settimana fa, ora il ritorno in maratona, specialità in cui a Torino, nel 2014, corse in 2h32’46”.