2 aprile 2016 – Bernard Dematteis costretto a rinviare il debutto in maratona. Ad una settimana dalla disputa dell’Acea Maratona di Roma, l’argento iridato della corsa in montagna, ha dovuto suo malgrado annunciare la rinuncia alla gara, a causa di un problema al tendine achilleo sinistro. Nelle ultime settimane di preparazione, l’azzurro della Corrintime aveva cercato di risolvere la sopraggiunta peritendinite attraverso le cure fisioterapiche concordate con lo staff federale, ricorrendo anche a buone dosi di mezzi di allenamento alternativo, come la corsa in acqua, per mantenere alto tanto il regime di allenamento quanto la condizione, dopo un inverno dedicato a rincorrere l’obiettivo dell’esordio in maratona. 
Un lavoro che potrà comunque tornargli utile nel prosieguo della stagione, ma oggi, ovviamente, a prevalere sono un poco di amarezza e di delusione. “Sono davvero molto dispiaciuto – confessa a corsainmontagna.it il “capitano” della corsa in montagna italiana – perché, come mio solito, ho messo anima e cuore negli allenamenti in questi mesi. Ma gli infortuni fanno parte del gioco e dunque mi devo fermare per risolvere al meglio il problema. Continuare a testa bassa rischierebbe di pregiudicare la stagione estiva, tutta incentrata sulla corsa in montagna: non posso e non voglio permetterlo.” 
A Roma, il prossimo 10 aprile, per la famiglia più vincente di sempre della corsa in montagna mondiale, sarà allora in gara il solo Martin, a sua volta più di qualche volta fermato da infortuni fisici nelle passate stagioni. Giovedì scorso, nel parco torinese della Pellerina, per Martin un ultimo allenamento qualificato in vista dell’appuntamento sulle strade romane: 24 Km di medio variato, corsi ad una media finale di 3’15” al Km. 
Maratona di Roma: forzata rinuncia per Berny Dematteis
