Avventura colombiana per Marco De Gasperi nel fine settimana appena trascorso. Il portacolori della Forestale, esordisce nell’ultra distanza nella seconda edizione del Pacifik Trail, nella regione della Valle del Cauca a Cali.

La partenza della 42 e 63 km Foto organizzazione

La partenza della 42 e 63 km
Foto organizzazione

Complice una svista da parte dell’organizzazione nel deviare le due gare principali, una maratona alla quale era iscritto Marco e la 63Km, entrambe partite in simultanea alle 4.30 della mattina, De Gasperi veniva indirizzato erroneamente sul tracciato più lungo quando già era nettamente in testa a pochi km dal traguardo.
Le prime ore di gara con il buio Foto credit Diego Winitzky

Le prime ore di gara con il buio
Foto credit Diego Winitzky

Accortosi dell’ inconveniente occorso, e avvisato dall’organizzazione della possibilità di concludere comunque la prova più lunga scongiurando così un obbligato ritiro dalla competizione, il bormino sceglieva di allungare la sua fatica per quei ulteriori 25km che mancavano al traguardo. Un finale davvero duro per il terreno in cui si è corso, fatto di sentieri immersi in una natura selvaggia e in un clima torrido che nel finale ha pesato sui concorrenti. Caldo che da una parte è stato mitigato dalle acque fresche del fiume, percorso per intero per gli ultimi sette chilometri del tracciato di gara (!), a discapito di un ulteriore sforzo muscolare.
Un passaggio di gara Foto Diego Wienitzky

Un passaggio di gara
Foto Diego Wienitzky

Il finale, fra due ali di folla festante, fra cui molti dei partecipanti (1200) iscritti al Pacifik Trail nelle quattro modalità (10, 21, 42 e 63Km), poneva sollievo ad un affaticato De Gasperi, al debutto – suo malgrado – nel mondo Ultra. 6:10’32” il suo tempo finale per percorrere 63Km e 3000mt di dislivello positivi, terminando con oltre 20’ di vantaggio sul suo più immediato inseguitore, anche se in una prova bassa di contenuti tecnici.
Il podio della Ultra  Foto Diego Winitzky

Il podio della Ultra
Foto Diego Winitzky

Nella gara di 21Km invece, si è assistito alla sfida fra due forti atleti colombiani, avvezzi a gare di corsa in montagna e skyrunner in Europa e in Italia. La vittoria, in 1h49’34” è andata a William Rodriguez (secondo nel 2015 nella Sierre Zinal, pochi secondi dietro a Kilian Jornet), davanti al giovane Saul Antonio Padua.