20 marzo 2016 – Cade il record di un mito del mezzofondo e fondo mondiale, il keniano Paul Tergat. Merito di un suo connazionale, James Wangari, dominatore della Stramilano 2016, la mezza maratona corsa questa mattina sulle strade del capoluogo lombardo: 59:12, cinque secondi meglio del crono che nel 1988 fu anche record mondiale della distanza. Dopo l’impresa di Salomon Yego la scorsa settimana alla Roma-Ostia, un altro keniano nettamente sotto il muro dell’ora sulla distanza sul suolo italiano.
La Stramilano Half Marathon va veloce, e la quarantunesima edizione della popolare mezza maratona si trasforma in un trionfo per il Kenya: sei atleti degli altipiani nei primi sei della gara maschile, quattro ragazze keniane nella top 4 femminile. L’edizione 2016 entra nella storia della manifestazione per la prestazione di James Wangari, vincitore tra gli uomini con un fenomenale 59:12. Il crono fissato dal nuovo re della Stramilano all’arrivo in Arena batte lo storico primato della corsa, il 59:17 che nel 1998 valse a Paul Tergat il record mondiale sulla distanza. Il tempo finale pone Wangari anche al venticinquesimo posto nelle liste mondiali alltime dei 21,097km. Sul podio con lui salgono Paul Mwangi, secondo con 1h01:31 e Amos Kibiwot terzo con 1h01:56. Il primo degli italiani è il bronzo europeo under 23 dei 10.000 metri Yassine Rachik (Cento Torri Pavia) che si piazza settimo in 1h03:56. Dietro di lui, all’ottavo posto, Ahmed El Mazoury (Fiamme Gialle) in 1h04:46, nono Marco Salami (Esercito) in 1h05:13 e decimo il tricolore della specialità, Daniele D’Onofrio (Atl. Nuova Isernia) in 1h05’26”. Stramilano sfortunata, invece, per Martin Dematteis (Corrintime): dopo un transito in 30’54” al decimo chilometro, a partire dal 14° Km il cuneese è costretto a più di qualche stop per problemi intestinali e chiude così “al trotto” in 1h09’18”, poco avanti ad un buon Rolando Piana (La Recastello) che si migliora ancora, correndo in 1h09’28”. Tra gli altri italiani, dodicesimo Giovanni Gualdi (Corrintime/1h06’10”) e quattordicesimo Renè Cuneaz (Cus Pro Patria Milano/1h06’35”). Tra le donne successo di Rael Nguriatukei in 1h10:19, davanti alle connazionali Viola Jelagat, Hellen Jepkurgat e Mary Wanjhoi, tutte racchiuse nello spazio che corre tra 1h11’03” e 1h11’35”. Quinta e migliore delle azzurre è Catherine Bertone (Atl. Sandro Calvesi), che porta a casa il nuovo primato personale in 1h14:18, nonostante un leggero calo nella parte centrale della gara. Per la valdostana, ora fari puntati sulla maratona di Rotterdam, in programma il prossimo 10 aprile. Tra le altre italiane, si segnalano il settimo posto di Giovanna Epis (Forestale) in 1h14’52”, il decimo di Eleonora Bazzoni (Colleferro Atletica) in 1h19’15” e l’undicesimo di Claudia Gelsomino (Atl. Palzola) in 1h19’30”. Risultati Credit photo: Elio PancieraHome page » Stramilano: Wangari da record, personal best per la Bertone
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