15 marzo 2016 – Una sorta di speciale, un titolo che rimanda a prosa epica, a canti “simil omerici”… Schwarzeriade, insomma: titolo e copertina dicono tutto o quasi. Non del Pelide Achille, takus pedos, qui si canta, ma del reprobo marciatore altoatesino ormai sulla strada del ritorno. Punture di spillo, anzi, più ancora, dalle quali mai Trekkenfild gira al largo. In questo pungere a viso aperto, Daniele Perboni e Walter Brambilla d’altro canto son maestri… Scorrete il banner qui sotto, sulla destra e, al solito, buona lettura!
Trekkenfild: titolo e copertina, dicon tutto o quasi…
