6 marzo 2016 – Sono Rosalba Console (Fiamme Gialle) e Daniele D’Onofrio (Nuova Atl.Isernia) i nuovi campioni italiani di maratonina. Questa mattina, a Fucecchio (Fi) la trentaseienne pugliese, al rientro dopo la maternità, è stata autrice di una gara in solitaria sin dal via, chiudendo con un crono di 1h13’00”, tempo che non avvicinava da più di qualche stagione. Contrariamente a quanto accade in campo maschile, la prova femminile registra la presenza quattro italiane ai primi quattro posti: mentre Console davanti allunga la fila, è infatti lotta serrata per le altre posizioni del podio, che nel tratto finale accoglie al secondo posto Claudia Pinna (Cus Sassari /1:14’42”) e al terzo Giovanna Epis (Forestale/1:14’43”). Appena giù dal podio, Elisa Desco (Atl. Alta Valtellina), rimasta a lungo a trainare il gruppetto delle inseguitrici e poi quarta in 1:14’58”.

Desco, Epis e Pinna all'inseguimento della Console

Desco, Epis e Pinna all’inseguimento della Console

Alle sue spalle, la burundiana Claudette Mukasakindi (1h15’56”),mentre a completare la top ten di giornata arrivano Martina Facciani (Calcestruzzi Corradini/1h16’10”), Federica Proietti (Calcestruzzi Corradini /1h16’15”), Anna Spagnoli (Atl. Forlì/1h16’34”), la juniores Nicole Reina (Cus Pro Patria Milano/1h17’31”) e Giorgia Morano (Cus Torino /1h18’18”). Al maschile, invece, massiccia presenza africana al vertice. D’Onofrio termina la sua prova al quarto posto, con il nuovo primato personale di 1h03’29”, mentre per la vittoria assoluta il keniano di stanza in Valle d’Aosta, Thomas Lokomwa (Gp Parco Alpi Apuane), bissa il primato ottenuto nel cross di Gubbio, imponendosi nel tempo di 1h02’34”. Sul podio di giornata, con lui salgono il burundiano Olivier Irabaruta (1h02’54”) e il keniano Joash Koech (1h03’05”). Per conquistare il suo primo tricolore assoluto, D’Onofrio, in appassionante volata finale, vince la resistenza del maratoneta azzurro Ruggero Pertile (Assindustria Padova), accreditato dello stesso tempo del nuovo campione italiano. Bronzo tricolore per Domenico Ricatti (Aeronautica), nono assoluto con il tempo finale di 1h04’11”. In chiave italiana, giù dal podio troviamo nell’ordine Yassin El Fatahaoui (Casone Noceto/1h04’17”), Eyob Gebreihwet (Venice Marathon /1h04’33”), Gianmarco Buttazzo (Casone Noceto/1h04’40”) e Martin Dematteis (Corrintine), autore di bella progressione finale e approdato al nuovo primato personale sulla distanza con il tempo di 1h04’54”. Scherzi forse del cronometro, ma esattamente un secondo in meno di quanto realizzato a Boario Terme dal gemello Bernard nell’ottobre scorso…
La volata finale di Martin Dematteis

La volata finale di Martin Dematteis

Tra gli altri abituali protagonisti della corsa in montagna italiana, chiudono vicini tra loro Tommaso Vaccina (Cambiaso Risso Genova /1h08’54”) e Massimo Mei (Atl. Castello / 1h09’12”), mentre al femminile Isabella Morlini (Atl. Reggio) è tredicesima in 1h19’36”, con Ivana Iozzia, al rientro agonistico, diciannovesima in 1h21’27”.