10 gennaio 2016 –  Il vento dell’Est europeo soffia sulla terza edizione del Reale Mutua Latina Vertical Sprint, targato Latina Runners e Maione Store. Hanno vinto lo slovacco Thomas Celko e la ceca Lenka Svabikova. Celko, nella categoria maschile, ha stabilito il record della competizione, registrando in finale il tempo di 3 minuti e 17 secondi. Stesso discorso per la Svabikova, nella categoria femminile, con 4 minuti e 16 secondi. La prima tappa del circuito mondiale Towerrunning 2016, 200 i partecipanti, ha confermato i pronostici della vigilia, malgrado l’incertezza dettata dalla formula della doppia manche (la finale con griglia di partenza e semaforo), che avrebbe potuto ribaltare il verdetto. A scalare la Torre Pontina (727 gradini, 38 piani e 128 metri) sono venuti da tutta Italia, oltre che come detto, dal resto dell’Europa e dal Messico.

Lenka Svabikova

Lenka Svabikova

DONNE In base alla formula, alla finale, accedevano i migliori dieci tempi maschili e i migliori cinque femminili. A partire per prime le donne: Svabikova ha realizzato il primo record con 4’22”, davanti alla vincitrice della passata edizione Ivonne Martinucci (Gruppo Podistico Valchiavenna, 4’31”) e a Cristina Bonacina (Gruppo Podistico Talamona, 5’03”), seguita da Laura Chimera (We Run Latina, 5’13”) e Federica Giamberardini (We Run Latina 5’47”). In finale l’ordino d’arrivo è stato confermato, ma il tempo della Svabikova è sceso a 4’16”, qualcosa in più per la Martinucci (4’35”) e tempi migliori anche per le altre: Bonacina (4’59”), Chimera (5’14”) e Giamberardini (5’40”). donne Latina UOMINI Nella competizione maschile invertito il podio tra la prima e la seconda manche. Fabio Ruga de La Recastello Radici Group, ha perso un paio di secondi lungo il percorso che sono stati determinanti per il sorpasso di Thomas Celko, che ha tagliato il traguardo con 3’17”, mentre Fabio Ruga si è dovuto accontentare di un ottimo 3’19”. Ancora slovacco il terzo posto, di Stefan Stefina (3’25”), mentre Emanuele Manzi, campione uscente e detentore del precedente record (3’29”), è arrivato quarto con 3’28”. Quinto lo spagnolo Ignacio Cardona Torres con 3’31” e sesto Luca Cagnati in 3’37”. prem M Latina PREMIAZIONI DI CATEGORIA La società più numerosa è stata l’Atletica Sabaudia, con 46 atleti che hanno tagliato il traguardo. Nella categoria 18-29 anni premiati Agnieszka Kalinowska ( 5’52, Latina Runners) e Alessandro Braga (Podistica Aprilia); 30-39 anni Giada Cacciotti (Atletica Sabaudia, 6’29”), Mirko Montin (We Run Latina, 4’16”); 40-49 anni Katia Celletti (Atletica Ceccano, 5’47”) e Antonio Zanella (Cittadella 1952, 4’12”); 50-59 anni Anna Rita Placati (Atletica Sabaudia, 6’47”) e Sergio Contenta (Asd Roccagorga, 4’09”); 60+ Zita Rogantini (GP Valchiavenna, 7’23”) e Massimo Peronti (Pol. Ciociara Fava, 5’31”). ALTRI PREMI Premio fedeltà per Giuseppe Canale della Gp Parco Alpi Apuane e premio simpatia a Rachele Novello della We Run Latina, che si è presentata vestita da ascensore. Un modo per ironizzare sulla fatica della scalata. Atleta più anziano, Salvatore Ferrara, classe 1948, siciliano di Taormina. Evento sotto l’egida Mountain and Trail Fidal (Runcard) ed Opes.
Thomas Celko

Thomas Celko

DICHIARAZIONI Thomas Celko (Vincitore): “Mi è piaciuta tantissimo la formula, sembravamo piloti di F1. Dopo la prima manche ho capito che per superare Ruga dovevo solo accelerare il passo e fino al trentesimo piano non ho fatto altro che correre. Amo le gare brevi e intense”. Lenka Svabikova (vincitrice): “Felice di avere scelto Latina, dove ho trovato una gara tecnicamente molto valida, con avversarie meritevoli. Tornerò volentieri, visto che la città fa parte del circuito Towerrunning”. Alberto Spagnoli (Co-organizzatore insieme a Cristina Maione): “Siamo contenti e consapevoli di avere fatto ancora un passo in avanti. Lo sforzo è notevole, ma con lo spirito di squadra dimostrato dal nostro staff, possiamo ancora fare molta strada”. Antonio Pierro (Reale Mutua Latina): “Il matrimonio con il Latina Vertical Sprint è consacrato. Abbiamo capito l’importanza dell’evento e continueremo ad esserci anche in futuro”