28 novembre 2015 – Tre italiani per un ruolo da protagonista a Singapore. Si corre domenica mattina, nella notte italiana, la scalata al celebre grattacielo di Singapore, la Swissotel Vertical Marathon: 73 piani, 1336 scalini, 226 metri di dislivello per una delle principali tappe del circuito della Tower Running World Association. Insieme alla lecchese Cristina Bonacina, protagonista abituale del circuito mondiale, debuttano in questo tipo di manifestazione due azzurri della corsa in montagna, entrambi tesserati per l’Atletica Valli Bergamasche: sono il valdostano Xavier Chevrier (Asics) e il bellunese Luca Cagnati (Dynafit), che nell’occasione saranno accompagnati nella loro fatica anche dal logo di corsainmontagna.it. foto 2   Sono ben 2600 gli iscritti alla manifestazione – il nuovo record di partecipanti per la 28a edizione della sfida verticale -, disseminati lungo i vari step di partenza a partire dalle ore 6.30 locali.  Il via delle prove riservate agli Elite, sono previste a partire dalle ore 10.15, con Suzanne Walsham, idolo locale, e il polacco Piotr Lobodzinski, dominatori del circuito mondiale, nel ruolo di grandi favoriti.

Marina Bay: vista notturna a Singapore

Marina Bay: vista notturna a Singapore

A vincere la scorsa edizione furono la stessa Walsham (8’02”) e l’australiano Mark Bourne, quest’ultimo nel tempo di 6’46”, crono record di questa scalata, in coabitazione con quanto realizzato dal tedesco Thomas Dold nel 2009. Alle spalle di Bourne, nel 2014, chiuse l’italiano Emanuele Manzi, che lascia ora un ideale testimone nelle mani di Cagnati e Chevrier.
Lo Swissotel Vertical Marathon visto dalla linea di partenza

Lo Swissotel Vertical Marathon visto dalla linea di partenza