9 novembre 2015 – E’ partita nello scorso weekend la stagione dei cross. A Levico Terme (Tn), nel giorno in cui si rigistra il ritorno alle gare dopo lungo stop per Federica Del Buono (Forestale), la quinta edizione del Cross della Valsugana regala belle soddisfazioni anche ad alcuni dei migliori talenti della corsa in montagna italiana. Su tutti, l’under 23 Cesare Maestri (Valli Bergamasche) e la juniores Alessia Zecca (Gs Valgerola), che ora sognano per davvero un maglia azzurra per i prossimi Campionati Europei. Bel rientro anche per il già iridato juniores Neka Crippa, mentre al termine di lunghissima stagione si difende ancora egregiamente Alice Gaggi e paga un poco dazio Martin Dematteis. La prova organizzata dal Gs Valsugana Trentino, corsa nella mattinata di domenica, è stata ancora una volta indicativa (insieme al Cross della Carsolina del 29 novembre prossimo) per la composizione della Nazionale che prenderà parte alla rassegna continentale di Hyeres (Francia) del 13 dicembre prossimo.

Federica Del Buono

Federica Del Buono

DEL BUONO, RIENTRO VINCENTE – Partenza controllata per Federica Del Buono (Forestale) che resta piuttosto nascosta per quasi un terzo di gara per poi aumentare progressivamente il ritmo e mettere al sicuro il successo al rientro agonistico dopo i guai fisici che l’hanno bloccata negli scorsi mesi. A scombussolare le carte nel progetto di gara della Del Buono e delle colleghe è stata però la campana suonata con un giro di anticipo: atlete disorientate e volata lanciata di fatto al penultimo giro, elemento che ha poi portato ad una tornata finale piuttosto in salita per tutte. Il successo della Del Buono non è comunque stato in discussione: 20:09 per lei al termine di una fatica comunque un po’ più breve dei sei chilometri dichiarati, con 3″ di vantaggio nei confronti della trentina Federica Dal Ri (Esercito), autrice della solita prova accorta, da autentica veterana del cross azzurro. A completare il podio di giornata ci ha quindi pensato la siciliana Silvia La Barbera (Forestale, 20:18), pronta ad avere la meglio nel finale della sorprendente Barbara Bressi (Self Montanari Gruzza), quarta davanti a Veronica Inglese (Esercito) e ad Isabella Papa (Tirreno Atletica Civitavecchia), seconda tra le promesse dopo la Del Buono; settima quindi l’ex iridata della corsa in montagna Alice Gaggi (Runner Team), con la pusterese Agnes Tschurtrschenthaler (Sv Sterzing Volksbank) ottava. Per entrambe, corsa ad una maglia per gli Europei magari ora più difficile, ma di certo non ancora chiusa: posto che decidano di tentare ancora, tutto si deciderà nella prossima prova indicativa di Trieste il prossimo 29 novembre.
Marco Salami

Marco Salami

SALAMI PRIMO SUI 9 KM – Nessun intoppo invece sul percorso di Marco Salami: il trentenne dell’Esercito ha interpretato sin dal via il ruolo di padrone della corsa, mettendosi subito in testa al gruppo per poi lanciare le rasoiate sufficienti a definire la situazione. Inevitabile quindi per lui presentarsi per primo sul traguardo dopo 23:37 di fatica, lasciando a 9″ il triestino Patrick Nasti (Fiamme Gialle) mentre una prova in rimonta ha consentito al siciliano Giuseppe Gerratana (Aeronautica, 23:52) di chiudere sul terzo gradino del podio davanti al poliziotto Simone Gariboldi (Gs Fiamme Oro) con il padrone di casa Neka Crippa (Trieste Atletica) ottimo quinto per prendersi la prima piazza tra gli Under 23. Alle spalle del trentino di origine etiopi, ecco l’eterno Gabriele De Nard (Fiamme Gialle), finalmente tornato in piena efficienza ed ancora pronto a dire la sua nelle corse campestri. Settimo posto quindi per Abdoullah Bamoussa (Atletica Brugnera Friulintagli), seguito da Italo Quazzola (Atletica Piemonte, seconda promessa di giornata) con Martin Dematteis (Corrintime) al nono posto a 37″ dal vincitore. Splendida poi la prova di Cesare Maestri. Il talentuoso trentino dell’Atletica Valli Bergamasche, spesso e volentieri sin qui limitato da mille traversie fisiche, chiude a ridosso dei migliori, in undicesima posizione a 42″ da Salami, risultando terzo tra gli under 23 al via. Ora per lui si aprono spiragli importanti per gli Europei, specie alla luce dei distacchi inflitti ai più immediati inseguitori di categoria. Con i già preselezioni Yassin Rachik, Samuele e Lorenzo Dini, insieme a Neka Crippa e Italo Quazzola, ora sogna anche Cesare Maestri.
Cesare Maestri

Cesare Maestri

 JUNIOR – A livello juniores invece il Cross della Valsugana ha onorato al maschile Said Ettaqy (Esercito) che nel finale ha avuto la meglio sui compagni di fuga Yassin Bouih (Fiamme Gialle) ed Alessandro Giacobazzi (As La Fratellanza Modena). Dodicesimo, invece, Alberto Vender (Sa Valchiese), che di una posizione precede Francesco Agostini (Brixia Atletica2014). La gara under 20 femminile ha poi  regalato il successo alla veronese Francesca Tommasi (Atletica Insieme New Food) che da allieva ha saputo sorprendere la concorrenza, con la coetanea Ilaria Fantinel (Ana Atletica Feltre) in seconda piazza, mentre le junior Anna Busatto (Atletica Mogliano) ed Alessia Zecca (Gs Valgerola Ciapparelli) si sono contese allo sprint il terzo posto, valido per la vittoria di categoria.
Alessia Zecca

Alessia Zecca

Alle loro spalle, bene anche altre azzurrine della corsa in montagna, che chiudono nell’ordine nello stretto spazio di pochi secondi. Quinta Chiara Spagnoli (Atl. Brescia), sesta l’allieva Beatrice Bianchi (Atl. Casazza), settima Giulia Zanne (Atl. Brescia), ottava la sua gemella Federica. Fonte: Luca Perenzoni – fidal.it