Sarà un importante weekend, quello che ci attende, per lo Skyrunning mondiale. Un’attesa trepidante per conoscere i verdetti stagionali per quanto riguarda le Vertical e le Skyrace Series, titoli in palio nella suggestiva cornice di Limone del Garda (Bs). Limone ospita per il terzo anno consecutivo, quella che a conti fatti è la tappa più importante del circuito delle SWS, una finalissima a cui nessuno desidera mancare dopo un intensa stagione in giro per il mondo a correre su e giù per le montagne. Stasera e domani infatti sono attesi oltre mille concorrenti di circa quaranta nazionalità differenti fra Vertical e Skyrace, con in più la novità della 10Km per i meno allenati e per i giovani.   VERTICAL STASERA: Si parte appunto questa sera, quando il sole sarà già calato da un pezzo, con il Vertical “Gréste de la Mughera”. Una rampa ripidissima appena fuori dal paesino affacciato sul Garda che prosegue verticalmente senza soluzione di continuità fino a coprire i 1080mt di dislivello totale in 3,7Km di sviluppo. I concorrenti partiranno scaglionati in diverse batterie la cui ultima, quella riservata agli Elite, scatterà alle 19.30 e perciò by night con le lampade frontali.

Urban Zemmer, tra i favoriti di questa sera (foto Fabiomenblog)

Urban Zemmer, tra i favoriti di questa sera (foto Fabiomenblog)

Da seguire tra gli uomini, sarà di sicuro l’attesa sfida Urban Zemmer (La Sportiva) – Remi Bonnet (Salomon). 24 (!) anni di differenza fra l’altoatesino e l’elvetico, ovvero il presente e il futuro dei Vertical. Remi ha già messo una seria ipoteca sul titolo nei Vertical – a lui basterebbe un quarto posto – , ha già dimostrato di possedere classe e forza per vincere qualsiasi sfida, con in più l’obiettivo di doppiare domani anche con la Skyrace. Oltre a Re Urban che non ha ambizioni di classifica nelle SWS quest’anno, particolare attenzione la merita il francese del Team Scott, Francois Gonon, vincitore di entrambe le prove delle Vertical Series a cui ha partecipato, a Chamonix e a Val d’Isere. Gli altri atleti con ancora la possibilità matematica di puntare alla vittoria nelle World Seres sono: il norvegese Thorbjorn Ludvigesen, l’andorrano Ferran Teixido, e lo sloveno Nejc Kuhar. Ai nastri di partenza ci saranno anche altri attesi protagonisti in grado di scalare la classifica finale, come lo svizzero Martin Anthamatten, il francese Jean-Francois Philipot, il norvegese Stian Hovind e l’italiano Marco Moletto.
Laura Orgue, già vincitrice del titolo Vertical (foto Fabiomenblog)

Laura Orgue, già vincitrice del titolo Vertical (foto Fabiomenblog)

Tra le donne, la vittoria è già saldamente nelle mani della dominatrice delle ultime stagioni di questa specialità, ovvero la spagnola Laura Orguè (Salomon). Da assegnare gli altri due gradini del podio, spazio alle contendenti Emelie Forsberg (Salomon), Maite Maiora (La Sportiva), Christelle Dewalle (Adidas), ma soprattutto la giovanissima Yngvield Kaspersen, che pare attraversare un bellissimo periodo di forma. Il campo delle favorite si allarga anche alle forti Kasie Enman (USA) ,Victoria Kreuzer (SUI), senza dimenticare le italiane Beatrice Delflorian, Francesca Rossi e Serena Vittori. SKYRACE DOMANI: Nella Limone Extreme Skyrace di domani alle ore 12, fari puntati sul talentoso Remi Bonnet in veste di favoritissimo dopo la grande performance di Hong Kong di due settimane fa. In quell’occasione, il secondo classificato Manuel Merillas (Mammut), giunse con 10′ di distacco su 2:15′ totali di gara. Peccato che al ventenne svizzero non abbia corso alcuna prova Continental, mancanza che lo pone fuori dalla graduatoria finale.
Remi Bonnet, 20 anni, prontissimo al doppio impegno VK-Skyrace

Remi Bonnet, 20 anni, prontissimo al doppio impegno VK-Skyrace

Attenzione però anche al fortissimo eritreo Petro Mamu, non un novellino in queste competizioni. Anche se disinteressato al discorso classifica SWS, con lui bisognerà fare i conti per la vittoria di gara. La scorsa edizione partì subito in quarta e terminò a braccia levate sul lungomare di Limone.  Manuel Merillas, dal canto suo, tenterà l’impossibile e cioè incamerare punti pesantissimi (la finale regala agli atleti il 20% di punti in più) e nel contempo in una piccola debacle del tarvisiano Tadei Pivk (Team Crazy), attuale leader delle SWS.
Tadei Pivk, qui in una simpatica immagine a Yellowstone (foto Fabiomenblog)

Tadei Pivk, qui in una simpatica immagine a Yellowstone (foto Fabiomenblog)

Dopo una stagione a dir poco esaltante, il bravissimo Tadei può vantare un discreto margine di vantaggio, con in più la conoscenza del percorso gardesano che lo scorso anno gli regalò un buon quinto posto finale. Tadei potrebbe essere dunque il primo italiano uomo a vincere le Skyrunning World Series, col carattere che ha dimostrato di avere anche nell’ultima difficile gara ad Hong Kong, scommettiamo che venderà carissima la pelle! L’altro pretendente ancora non condannato dalla matematica fuori dai giochi per la vittoria è Martin Anthamatten (Salomon), vincitore di due prove (Ultraks e Flagstaff). Per un posto sul podio invece sono molti gli atleti in lizza: dal basco Aritz Egea, al rumeno Ionut Zinca, allo scozzese Tom Owens, al catalano Pere Rullan, all’italiano Marco De Gasperi e al giapponese Dai Matsumoto.
Una bella immagine della ventenne Yngvield Kaspersen, fra le favorite di domani (foto Fabiomenblog)

Una bella immagine della ventenne Yngvield Kaspersen, fra le favorite di domani (foto Fabiomenblog)

Fra le donne il discorso per la vittoria delle SWS è ancora aperto per quattro contendenti : Laura Orguè (Spa- Salomon), Elisa Desco (Ita-Scott), Maite Maiora (Spa-La Sportiva) e Megan Kimmel (Usa-Asics). Maite Maiora è la vincitrice della passata edizione della Limone Extreme, anche se la più in forma sembra essere l’americana Megan Kimmel.
L'americana del Team Asics Megan Kimmel (foto Fabiomenblog)

L’americana del Team Asics Megan Kimmel (foto Fabiomenblog)

Bisognerà vedere se Laura Orguè riuscirà a smaltire la fatica di un Vertical da correre solo una manciata di ore prima, e se la nostra Elisa riuscirà a trovare la giornata di grazia in un periodo per lei non proprio congeniale. Da non dimenticare la presenza in gara di una grandissima come Stevie Kremer (Usa-Salomon), campionessa delle SWS nel 2013/2014.
Maite Maiora (Spa) Vincitrice nel 2014 della  Limone Extreme

Maite Maiora (Spa) Vincitrice nel 2014 della Limone Extreme

  Yngviel Kaspersen è cresciuta molto in questa stagione. Come per Bonnet,  la mancanza della prova Continental le impedisce di chiudere in classifica le SWS, ma non le perderà l’occasione senz’altro di provare a vincere la gara come le è già riuscito due settimane fa nella tempesta di Hong Kong. La spagnola Azara Garcia, l’americana Kasie Enman, la basca Ohiana Kortazar, la giovane rumena Denisa Dragomira sono le altre osservate speciali per le posizioni top di questa super skyrace.