7 settembre – Nebbia e pioggia esaltano Antonella Confortola. Come già due settimane fa alla “Stellina” di Susa, la forestale trentina vola in salita, facendosi beffe prima del tempo, poi delle avversarie. Un’italiana torna a vincere una tappa della WMRA World Cup: succede a Leogang, in Austria, nella settima edizione della Asitzgipfelberglauf, valida quale quarta tappa del circuito mondiale. Percorso leggermente abbreviato a causa delle condizioni meteo: rimangono 6300 metri di scalata con un dislivello di 1020 metri, lungo i quali, al maschile, si consuma la prima sconfitta stagionale dell’eritreo Petro Mamo. Qualche problema fisico e un logico calo di condizione per il dominatore di Malonno e Premana, con il successo a premiare allora il connazionale Abraham Kidane, sesto lo scorso anno ai Mondiali di Casette di Massa. E’ arrivo in volata, con Kidane a fermare il cronometro sul tempo di 38’29” e con Mamo ad impiegare esattamente un secondo in più.

Il duello Kidane-Mamo (foto Julia Lettl)

Il duello Kidane-Mamo (foto Julia Lettl)

Il podio premia anche il keniano Francis Wangari, distanziato di 53″, con ulteriore eritreo, Yossef Tekle, quarto a 56″ dal vincitore. Poi Robbie Simpson: il britannico chiude in scia ai migliori, a 1’08”, riproponendo con forza la sua candidatura per un ruolo da protagonista nei prossimi Mondiali di Betws y Coed. Sesto lo svizzero, argento europeo, David Schneider, mentre settimo chiude Jonathan Wyatt (Nz), distanziano di 2’04”. Per i colori italiani, undicesimo il triestino Riccardo Sterni (Trieste Marathon), che chiude la sua fatica a 3’09” da Kidane.
Riccardo Sterni all'inseguimento (foto J. Lettl)

Riccardo Sterni all’inseguimento (foto J. Lettl)

Confortola dominatrice allora tra le donne: sullo stesso tracciato, Antonella parte cauta, ma poi macina metri e avversarie. Le migliori chiudono tra loro vicine, ma il finale della trentina è travolgente. A farne le spese anche l’inglese Sarah Tunstall, vincitrice dei trials britannici in vista dei Mondiali, che cede nell’ultimo chilometro. La portacolori della Forestale chiude a braccia alzate in 47’46”, con un margine di 21″ sulla Tunstall e di 30″ sull’ungherese Timea Merenyi, che guida la Coppa del Mondo dopo questa quarta prova. Quarta a 1’03” la tedesca Melanie Noll, quinta l’austriaca Karin Freitag a 2’57”.
Antonella Confortola, qui vittoriosa alla Stellina (foto A. Courthod)

Antonella Confortola, qui vittoriosa alla Stellina (foto A. Courthod)