Grandi atleti internazionali hanno corso sulle montagne che dominano l’abitato

Partenza da Livigno (Credit foto Thomas Sosio)

Partenza da Livigno (Credit foto Thomas Sosio)

Una giornata spettacolare ha accompagnato i top runner che hanno testato il percorso della Livigno Skymarathon, evento che si candida ad ospitare nel 2016 una tappa delle Skyrunner World series.supporto di Apt, e all’organizzazione del team di Valtellina Wine Trail, si sono gettate basi solide per quello che vorrebbe divenire un appuntamento fisso nel panorama mondiale della specialità. 01 Al via atleti di livello internazionale tra cui la nepalese Mira Rei, i britannici Tom Owens, Emmie Collinge e Phil Gale, l’olimpionico finlandese Mittunen, lo svizzero Micha Steiner, la campionessa mondiale di skyrunning Elisa Desco, il vincitore del Tor des Geants Franco Collè, il campione della ResegUp Nicola Golinelli e i due forestali Emanuele Manzi e Marco De Gasperi. Livigno1 Dopo la partenza nel cuore di Livigno e passerella lungo la zona pedonale, gli atleti si sono diretti fino al lago per poi iniziare la salita che conduce al Mot: vero e proprio balcone con vista mozzafiato su tutto l’abitato. Valicato il Passo del Canton è iniziato il tratto più tecnico ma anche più panoramico fino ad addentrarsi nella selvaggia Val Salient. Dopo aver risalito la valle per circa 500 metri di dislivello è avvenuto il passaggio dal Passo Trupchum per poi raggiungere cima Cassana attraverso un passaggio in cresta attrezzato con corde fisse dalle guide Alpine tra cui il direttore del percorso Adriano Greco. Un continuo saliscendi in cresta ha portato gli atleti al punto più alto del tracciato posto ai 3047 metri di Cima Chaschauna. 06 Un panorama senza eguali permetteva di ammirare dal gruppo del Bernina a quello dell’Ortles Cevedale. La successiva agevole discesa conduceva alla base dell’ultima salita di giornata che ha permesso ai runner di raggiungere Piz da Rjn a 3007 metri. Il più era stato fatto, dopo essere transitati da Passo Cassana iniziava la bella discesa e il passaggio lungo la Val Federia per poi riaffrontare la passerella finale nel centro paese ed essere accolti come “eroi” al traguardo posto di fronte al Comune. 05 Questo test ha permesso ai futuri organizzatori di capire la possibile fattibilità di una gara che potrebbe non avere eguali, visto i passaggi spettacolari, le quote raggiunte e la tecnicità del territorio sulla quale potrebbe svolgersi la Livigno Skymarathon. Il totale percorso è stato di circa 30km con poco più di 2000 metri di dislivello. Per il prossimo anno la volontà è quella di allungare un poco il tracciato risalendo da Val Federia a Carosello 3000, percorrendo il sentiero in quota che domina tutto il “piccolo Tibet” prima della discesa finale. Grande soddisfazione da parte del professionista e amante del proprio territorio Marco De Gasperi: “Non potevamo scegliere giornata migliore per questo test event. 03 Ringrazio tutti i partecipanti che ci hanno fornito feedback importanti. Era fondamentale capire quali potessero essere gli elementi da tenere in considerazione per il futuro.Da tutti ho ricevuto i complimenti per la varietà e la spettacolarità del tracciato. Ringrazio Apt Livigno per il supporto che ci ha dato e il direttore del percorso e amico Adriano Greco per la messa in sicurezza. Sono state gettate basi solide per avere un evento di alto livello in alta valle, una disciplina come lo skyrunning è capace di valorizzare, far conoscere al pubblico e recuperare percorsi di alta montagna. Credit foto Riccardo Frizziero 07 tom Cima