Xavier Chevrier : “Mi chiamavano talento, finalmente possiamo aggiungerci: Campione d’Italia…” Dopo il mondialino Allievi nel 2007, il bis tricolore juniores 2008-2009, l’argento Europeo ed il Titolo Iridato 2009 un lungo silenzio, costellato talvolta da qualche dubbio (legittimo se entri ed esci dagli infortuni) sul continuare o meno questa avventura. Il passaggio tra i grandi, le prime incoraggianti uscite con la nazionale ed il 4° posto ad EuroBorovets 2013, i titoli a staffetta con la sua nuova società, l’Atletica Valli Bergamasche Leffe, che su di lui e sul “gemello del gol” Luca Cagnati vuole costruire il futuro del proprio storico blasone. Mancavano gli acuti pesanti, quelli che tolgono alla gente i dubbi sulla ritrovata “consistenza del campione”, perché che lo sia di dubbi ce ne sono pochi…in meno di un mese ecco serviti il trionfo alla 1^ prova dei campionati Italiani (Ortisei – ValGardena Mountain Run)), l’argento del Campionato Lunghe Distanze (Malonno – FlettaTRAIL), fino al 4° posto di Levico Terme (Trofeo Panarotta), prova di maturità ed acume tattico che gli valgono il titolo Italiano assoluto 2015. Qualcosa più di un investitura a questo punto, il ragazzo…è cresciuto, e guarda lontano….
*** Intervista esclusiva rilasciata a www.corsainmontagna.it Photo: Riccardo Selvatico Alexis Courthoud *** corsainmontagna.it : Xavi, allora ci siamo, gare e titoli ne hai vinti nella tua giovane carriera, ma sbagliamo a dire che questo titolo italiano sia davvero la Laurea a tutti gli effetti ? entri nel mondo dei grandi, la tradizione della corsa in montagna italiana è chiara in questo senso, nell’albo d’oro del campionato italiano solo campionissimi…. Xavier: Ciao!!! Sicuramente tutto ciò che di buono é stato fatto da giovinetto rimane pur sempre un qualcosa di indelebile nelle mia carriera… Come dice poi una famosa pubblicità di questi tempi “è con un grande passato che si costruisce il futuro”, ogni tanto, quando sono un po’ in crisi ci penso tanto… So di aver fatto un passetto significativo tra i Grandi Italiani di questo Sport, ma ancor di più mi riempie d’orgoglio il fatto di essere il primo Valdostano di sempre !! corsainmontagna.it : parliamo della gara di domenica, quella che ti ha incoronato campione 2015, non era facile, soprattutto ti abbiamo scoperto anche fine tattico, che gara è stata vista dai tuoi occhi ? Xavier: Avere al petto il numero 1 devo dire che non sia per forza una cosa positiva… è un numero pesante, simbolo di primato, ma di visibilità estrema, esposto ad attacchi in gara, e osservato speciale… A me piace sempre un po’ partire alle gare in ombra, nascosto e fuori dalla bagarre… Stavolta però la gara era la mia, in difesa da Alex soprattutto, ma con il pensierino al podio, appena li davanti… Ne è venuta fuori una gara favolosa, per i tanti a vederci, e per noi sui sentieri.. Per un momento mi son visto sfuggire via questa medaglia, ma poi, la voglia di dire “ci sono”, e chi sui sentieri mi aspettava, me l’hanno fatta riacciuffare con le unghie e con i denti. .. corsainmontagna.it : vedere Bernard (Dematteis) davanti a giocarsi la gara con Kiprop, Martin (Dematteis) dice che questo campionato italiano lo hai vinto contro almeno 3, 4 atleti di caratura assoluta, un bello spot per il tuo “scudetto”….. Xavier: La sfida finale è praticamente stata tra me e Alex, purtroppo i gemelli han pagato l’assurdo momento passato ad inizio anno, e son usciti dai giochi già dalla prima prova… DICO che ora è straordinariamente bello rivederli li davanti a noi, segno di rinascita e di forza di volontà. .. Da quest’anno corrono con un angioletto in più che li applaude, e questo fa la differenza… Sicuro del fatto che saremmo potuti essere in 4 a giocarci questo titolo, lo spettacolo ancora più esagerato… e dietro poi la generazione dei terribili anni ’90 sta arrivando.. Da Francesco che non smette mai di stupire, a Luca, sfortunato ma sempre presente… passando poi per le belle novità, Nicola e Massimo… La corsa in montagna ha rimpolpato i pagliai, il futuro è al sicuro… corsainmontagna.it : Telfes 2009 (Europei Jr – argento), Madesimo 2009 (Mondiali Jr, Oro), due titoli italiani junior(08-09) ed uno mondiale allievi (07), oggi questo tricolore tra i “grandi”, che posto occupa nella tua bacheca a casa ? Xavier: Mio papà, grande fabbro del paese, un po’ di anni fa mi regalò un porta medaglie fatto da lui… ora stanno tutte li assieme, sovente motivo di gioco per i miei nipotini, ma spesso, com’è giusto che sia, cascina di ricordi indelebili… Questa medaglia Assoluta starà li con le altre, perché la fatica fatta per guadagnare è per tutte uguale… 😉 corsainmontagna.it : Tra il nuovo che avanza stai dimostrando di essere la vera alternativa a Bernard (Dematteis) quanto a poliedricità. Competitivo in tutto, sia corte che lunghe distanze, la salita dura non ti fa paura, ti cimenti con successo anche in qualche Trail (ha vinto ad Ottobre 2014 il prestigioso Valtellina Wine Trail). Cosa dobbiamo aspettarci in futuro da Xavier Chevrier Campione d’Italia 2015 ? Xavier: Negli ultimi anni sono cresciuto tanto anche in salita, mio tallone d’Achille nei primi anni.. ora mi trovo bene abbastanza dappertutto, però vedo che nei Vertical faccio ancora tanta fatica… Il mio domani sarà sempre qui, nella mia famiglia montanara… Con salti in Trail e Sky, ma con prudenza e senza esagerare… il mio corpo va rispettato, altrimenti poi si fa sentire lui, eccome !! Corriamo in montagna, dategli quanti nomi volete in Inglese, ma il succo resta sempre questo ;)… corsainmontagna.it : siamo in chiusura, lo spazio per una dedica e per uno sguardo ai prossimi impegni ufficiali: questo “scudo” a chi lo regaliamo ? E per il mondiali in Galles, andiamo All In ? Xavier: E una medaglia Valdostana questa, che porterò nella mia Nus… La medaglia di chi si è alzata alle 5 del mattino, e in una giornata ha fatto 900km per vedersela in prima linea, portandosi con sé parte della mia famiglia… è la medaglia Leffese, della mia stupenda squadra che mi sta sempre vicina, in ogni occasione… Della presidentessa Vanna (Castelletti, presidente At. Valli Bergamasche Leffe, NDR), e del fantastico Moralizzatore Privo (Pezzoli NDR), uno dei pochi che riesce ancora a strapparmi un sorriso pure quando son distrutto dalla fatica… è la medaglia che taglio in 2 pezzi, perché uno lo tiene chi mi segue in prima persona da tanto tempo, e nei momenti più difficili, crede sempre in me… Amico prima di allenatore, che con un “dai cazzo ” nell’ultima discesa prima del traguardo faccio emozionare. .. è la medaglia di chi crede che tutto sia possibile, se lo si vuole, se lo si sogna… Medaglia che vogliamo prenderci tra un mese e mezzo, noi 6, tutti sotto ad un unico colore, in difesa del nostro bronzo Mondiale, e con gli occhi che guarderanno un Po più su… 6 amici, che non hanno paura di fare fatica… Poudzo! Intervista di Alessandro Scolari Photo Credits: Riccardo Selvatico Alexis Courthoud Per scoprire tutto sulla scarpa utilizzata da Xavier Chevrier durante la stagione 2015 non perderti la sue recensione delle ASICS GEL-FujiAttack4 qui:>>>>>>> SPECIALE XAVIER CHEVRIER & ASICS (PDF)
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