31 luglio 2015 – Più che un titolo, una sintesi, con annessa subordinata. Lo ammettiamo pure noi, ma il tema della sfida tricolore, se declinata al maschile, è però anche e soprattutto questo. Con l’aggiunta di altre variabili certo, ma se sintesi si vuol fare ecco allora individuato il bersaglio. Dalla salita di Ortisei ai tre giri “up and down” di Levico Terme, o meglio della sua appendice montana e sciistica: il Monte Panarotta. La corsa verso il tricolore degli uomini, lancia questa volta protagonisti certamente noti, ma assolutamente nuovi per il traguardo di un titolo italiano assoluto. Un passaggio a suo modo significativo nella storia più recente della specialità, contraddistinta prima dai duelli tra Lucio Fregona e Antonio Molinari, poi dai successi in serie di Marco De Gasperi e Marco Gaiardo, tutti circoscritti tra la metà degli anni ’90 e il 2007. Poi una famiglia sola al comando: dal 2008 dominio Dematteis sul tricolore, con Bernard ad aprire la serie, con Martin a fare tripletta dal 2009 al 2011 e Berny ancora a proseguire dal 2012 al 2014. Marco_degasperi_tricolore_1 Preambolo storico prima, cronaca e numeri recenti dopo: quelli che alla luce della difficile giornata vissuta ad Ortisei, escludono questa volta i gemelli cuneesi della Corrintime dalla corsa per il tricolore finale. Mine vaganti allora, perché senza dubbio in grado anche di vincere domenica e di mescolare le carte di una sfida concentrata però soprattutto sul duello tra Xavier Chevrier (Atl. Valli Bergamasche) e Alex Baldaccini (Gs Orobie), che nell’ordine, ai primi due posti, tagliarono il traguardo sul Monte Seceda ad inizio del giugno scorso. Un valdostano e un bergamasco: un salto nel tempo, un ritorno alle tradizioni. Un po’ come rivivere i primi confronti tricolori in montagna… Fletta Trail 2015-62 Ad Ortisei chiuse terzo il poi di lì a poco iridato delle Lunghe Distanze Tommaso Vaccina, scalatore puro e assente domenica, che seppe precedere Erik Rosaire (Apd Pont Saint Martin), Luca Cagnati (Atl. Valli Bergamasche) e Francesco Puppi (Atl. Valle Breambana), divenuti ora i maggiori pretendenti al podio finale. Domenica però, possibilità importanti anche per altri: detto dei Dematteis, attenzione anche ai due forestali Marco De Gasperi ed Emanuele Manzi, ad Alessandro Rambaldini (Valli Bergamasche), Massimo Mei (Atl. Castello), Edward Young (Valchiusella), Fabio Ruga (La Recastello) e Massimo Farcoz (Apd Pont Saint Martin). Per il Campionato di Società, in gara anche il campione mondiale in carica Isaac Kiprop, tesserato per l’Atletica Valle Brembana: dovesse trovare la giusta lena, al Panarotta potrebbe anche far saltare  di nuovo il banco… puppi ortisei Le promesse – Sfida tutta trentina tra gli under 23: è quella tra Nicola Pedergnana (Atletica Clarina Trento) e Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche), che nell’ordine avevano chiuso ad Ortisei. Sulla carta, il tracciato potrebbe questa volta favorire Maestri, all’ennesimo rientro dopo qualche acciacco di troppo, ma in caso di parità di punteggio il cronometro potrebbe essere dalla parte di Pedergnana. A dirimere la questione potrebbero però contribuire anche prestazioni altrui: fari puntati, ad esempio, sul ritorno alla montagna del tricolore uscente degli juniores, Nadir Cavagna (Atl. Valle Brembana), che sogna qualcosa di importante. Con lui da seguire anche Jacopo Brasi (Pool Atl. Alta Valseriana), terza promessa ad Ortisei, Marco Filosi (Sa Valchiese) e Diego Ras (Atl. Pinerolo). pedergnana Gli juniores – Tutti contro Davide Magnini. Così vuole l’esito dei primi confronti stagionali, con il trentino dell’Atletica Valli di Non e Sole reduce non solo dal successo nella prima prova, ma anche dal bel quarto posto negli Europei di Madeira. Sulla sua strada, sullo stessa distanza di gara delle senior donne (8 Km con +/- 480 mt. dislivello) ritroverà i tre azzurrini con cui ha conquistato l’argento continentale: Francesco Agostini (Brixia Atletica 2014), Alberto Vender (Sa Valchiese) e Marco Casuscelli (Atl. Civitanova). magnini europei Ma non solo, perché in una lotta che profuma anche d’azzurro proveranno a dire in fondo la loro anche Luca Ventura (Atl. Trento) ed Henry Aymonod (Atl. Calvesi), entrambi già in azzurro nel 2014. Attenzione però anche a Stefano Lombardi (Atl. Rodengo Saiano), che già due stagioni fa conquistò l’argento tricolore tra gli allievi. Credit photo: Riccardo Selvatico / Photo service Us Malonno / Giuliano Bombarda / Alexis Courthod