10 giugno 2015 – Quattro giorni di raduno in vista dell’appuntamento iridato di Smolyan, in Bulgaria, del prossimo 27 giugno. Arrivati lunedì a Villeneuve (Ao), in Valle d’Aosta, gli under 18 azzurri saranno questa sera tra le “attrazioni” del Trofeo Baroli, la classica infrasettimanale della corsa in montagna approdata da quest’anno nel calendario nazionale. Il raduno nasce proprio dall’impegno di Beppe Baroli, anima e cuore della manifestazione, che ha voluto dare un segno di vicinanza agli allievi che rappresenteranno l’Italia alla WMRA International Youth Cup tra poco più di due settimane. Per i sette ragazzi presenti – assente il solo campione italiano Daniel Pattis, alle prese con impegni scolastici – quella di questa sera sarà anche l’occasione di incrociare le scarpette con i migliori specialisti valdostani della corsa in montagna, il che, di questi tempi, equivale a dire anche del panorama nazionale. A soli tre giorni dall’appuntamento tricolore di Ortisei, nuova sfida allora tra Xavier Chevrier (Valli Bergamasche) ed Erik Rosaire (Apd Pont Saint Martin), con pronostico della vigilia che, vista la tipologia di tracciato e le caratteristiche individuali, potrebbe anche propendere per il quarto classificato della prova tricolore piuttosto che per il recente vincitore…Nel ruolo di terzo incomodo, Massimo Farcoz (Apd Pont Saint Martin), che punta ad impensierire da vicino le due “vedette” della serata.
Al femminile, fari puntati su Catherine Bertone (Atl. Calvesi) che pur alle prese con percorso non adattissimo alle sue caratteristiche, cercherà di rifinire al meglio la preparazione in vista dell’appuntamento iridato di Zermatt del prossimo 4 luglio. Per gli allievi azzurri, impegno su percorso più breve di quello riservato agli assoluti, che sfiora i 7 Km, ma partenza in simultanea e dunque occasione per “rubare” in diretta qualche segreto tecnico ai propri campioni di riferimento. In gara stasera, allora, anche la possibilità di seguire Samuele Nava (Atl. Lecco), Mirko Cocco (Atl. Vicentina) e Andrea Prandi (Atl. Alta Valtellina), così come Beatrice Bianchi (Atl. Casazza), Chiara Razzoli (Atl. Brescia), Eleonora Fascendini (Gp Valchiavenna) e Gaia Collli (Pol. Caprioli San Vito). Una serata particolare per loro, alla presenza anche del campionissimo dello sci di fondo valdostano, Federico Pellegrino, presente prima ai nastri di partenza e poi lui pure chiamato a dare loro un’ideale in bocca al lupo per i primi passi azzurri della carriera agonistica. Credit photo: Alexis CourthodHome page » Villeneuve: gli azzurrini lanciano il Trofeo Baroli
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