5 giugno 2015 – Bernard Dematteis e Alice Gaggi: dai due azzurri, tricolori in carica, si riparte. Tocca ad Ortisei e alla Valle Gardena, new entry per la massima rassegna nazionale della corsa in montagna, avviare la corsa verso i titoli italiani del 2015. Lo si farà percorrendo sentieri di sola salita, lasciando a Levico Terme, il prossimo 2 agosto, il compito di chiudere la corsa al tricolore assoluto con percorsi di salita e discesa. Pensando all’azzurro, lo sguardo va agli Europei di Madeira e ai Mondiali di Lunghe Distanze di Zermatt. Calendario poco felice quello che si è inventato di prevedere nella stessa data, sabato 4 luglio, un doppio appuntamento che chiederà all’Italia di tentare sfida sinora mai provata, ovvero quella di esprimere due squadre in grado di fare bene in entrambi gli appuntamenti. Sola salita sarà a Madeira, sola salita e distanza di maratona sarà a Zermatt: ultimo test, in Valle Gardena, per quanti aspirino ad essere della partita in spedizioni suggestive per davvero anche quanto a location. Ortisei dunque, ed oltre quattrocento iscritti a rispondere presente alla prima tappa tricolore. Primo successo organizzativo allora per l’Asv Gherdenia Runners che organizza, per la prima volta nella sua storia, un Campionato Italiano. Terra votata agli sport invernali, questa, come racconta la storia della Coppa del Mondo di sci alpino e come testimonia la presenza domenica, sui sentieri di casa, di alcuni degli azzurri delle discipline nordiche. Seniores uomini – Sono oltre duecentocinquanta gli uomini che dal centro di Ortisei punteranno verso il Seceda, dopo 14500 metri di gara e oltre 1200 metri di dislivello. Per la vittoria di giornata, fari puntati sul campione del mondo in carica Isaac Kiprop, l’ugandese accasato presso l’Atletica Vallebrembana, ma anche sui keniani Joshua Mongusho, Henry Kimani Mukuria e Joseph Lonkwang Lore. In casa azzurra, è annunciato in ottima condizione Alex Baldaccini (Gs Orobie), che pare aver superato alla grande un 2014 più difficile che potrebbe domenica vestire i panni di favorito sulla strada verso il titolo italiano. Sulla sua strada, il campione europeo Bernard Dematteis (Corrintime), cui niente può chiedersi, se non di rientrare alle gare con un briciolo di serenità dopo la tragedia che ha colpito il gemello Martin, lui pure domenica in gara, tra emozioni, pensieri, coraggio e tutto l’affetto di un mondo che da lui, che da loro, ha ricevuto tantissimo nelle ultime stagioni.
Poi Luca Cagnati (Valli Bergamasche) e l’uomo di punta in casa italiana per le Lunghe Distanze, Tommaso Vaccina (Cambiaso Risso Ge), i forestali Marco De Gasperi ed Emanuele Manzi, Francesco Puppi (Vallebrembana) e Massimo Mei (Atl. Castello), Alessandro Rambaldini e Xavier Chevrier (Valli Bergamasche), Erik Rosaire e Massimo Farcoz (Apd Pont Saint Martin), Paolo Gallo (Gs Orobie), Gerd Frick (Telmekom Sudtirol) e Fabio Ruga (La Recastello).
Seniores donne – Un’ottantina invece le donne, chiamate a percorrere 7500 metri e un dislivello di 630 metri. Alla nuova, annunciata, sfida tra Elisa Desco (Atl. Alta Valtellina) e Alice Gaggi (Runners Team Volpiano), si aggiunge l’interesse per vedere l’esordio nella specialità di un’altoatesina che l’azzurro ha in passato vestito nel cross e su pista, Agnes Tschurstschenthaler (Asv Sterzing). Altra candidata al podio, insieme a Renate Rungger (Sportler Team), Antonella Confortola (Gs Forestale), Samantha Galassi (La Recastello), Elisa Sortini (Gp Talamona), Francesca Iachmet (Atl. Trento) e Sara Bottarelli (Freezone).
Juniores uomini – Sullo stesso tracciato delle donne, iscritti 54 juniores uomini, con fari puntati sull’iridato under 18 Davide Magnini (Atl. Valli di Non e Sole), già sesto anche ai Mondiali juniores 2014 a Casette di Massa. Contro il diciottenne che d’inverno vola anche nello sci alpinismo, ecco Alberto Vender (Valchiese) e Luca Ventura (Atl. Trento), candidati al podio insieme a Henry Aymonod (Atl. Calvesi Aosta), Francesco Agostini (Brixia Atletica 2014), Martino de Nardi (Atl. Belluno), Luigi Crestani (Alta Valtellina) ed Endale Masè (Gs Valsugana).
Juniores donne – Numeri non esaltanti, ma buon livello per le più giovani in gara domenica in Valle Gardena. Ad attendere le juniores donne, ci sono 4800 metri e un dislivello che sfiora i 500 metri: correranno sul tratto finale delle altre categorie, quello più impegnativo. Favorite d’obbligo Roberta Ciappini (Csi Morbegno), già protagonista ad alto livello nell’inverno del cross, e la tricolore in carica Alessia Zecca (Gs Valgerola), già ai vertici nazionali su 3000 e 5000 metri in questa prima parte di stagione. Con loro, attese importanti riservate alla dominatrice dello sci alpinismo internazionale giovanile, Giulia Compagnoni (Atl. Alta Valtellina) e alle gemelle Giulia e Federica Zanne (Atl. Brescia). Ma attenzione alla valdostana Irene Glarey (Atl. Calvesi) e all’atleta di casa Heidi Messner (Asc Sarntal Raffeisen). Tutti gli iscritti: http://www.fidal.it/risultati/2015/COD5141/Index.htm
Ortisei: riparte la caccia al tricolore. Tutti gli iscritti e le sfide…
