Grande protagonista della prima edizione, il vincitore del Trail del Viandante 2014 ha già confermato la sua presenza alla kermesse di fine mese iscrivendosi alla prova lunga; quella da 49km con 2730 di dislivello positivo. «Lo scorso anno mi sono iscritto alla 25km e devo dire che ne sono rimasto piacevolmente stupito.– ha dichiarato il trentottenne atleta in forze al Team Valtellina -. Essendo una prima edizione vi sono ovviamente cose da ritoccare e ampi spazi di crescita, ma l’ho trovata davvero bella, ottimamente organizzata, veloce e non troppo tecnica. Il percorso è piacevole e regala delle viste sul lago che sono mozzafiato. Non mi aspettavo di vincerla e, tagliare per primo il traguardo di Piantedo, è stata una bellissima emozione. Mi sono subito detto, l’anno prossimo la rifaccio… Ed eccomi iscritto».
Promessa mantenuta, ma con sorpresa: «In molti mi parlavano della bellezza del sentiero del Viandante fatto nella sua interezza. Un giorno mi sono fatto incuriosire e, con un amico l’ho percorso dall’inizio alla fine. Beh, è stato amore a prima vista. Di qui la scelta di iscrivermi alla lunga. Premetto che da farsi in gara è tutt’altro che banale. Subito dopo la partenza da Abbadia si affronta una salita tosta che mette a dura prova le gambe. Duro e muscolare, ma vi posso assicurare che merita. Non è una gara… è un viaggio, un’avventura. Si passa dai centri storici dei paesi, si vedono ville da “mille e una notte”, si entra nei boschi, si costeggiano terrazzamenti coltivati a ulivi, si vedono scorci sul lago che sono da cartolina. Lo avrete capito, ne sono rimasto folgorato. Il percorso merita e l’organizzazione pure. Il Gp Santi Nuova Olonio è un team motivato da una grane passione, lavora bene nel settore giovanile e sa fare sentire importante ogni singolo concorrente; dal primo all’ultimo».
Dopo le due fortunate esperienze al Wine Trail, coronate da altrettanti podi, l’ennesimo guanto di sfida è quindi stato lanciato: «Sarò al via con il preciso obiettivo di arrivare alla fine provando a ottenere il migliore piazzamento possibile. Mi sono allenato bene e ho provato più volte il percorso. Ecco, un’altra cosa che mi ha impressionato è come sia stato meticolosamente tracciato. In nessun punto ho mai avuto dubbi o esitazioni… E questo nel mendo trail non è cosa che si vede tutti i giorni».