10 maggio 2015 – Doveva essere soltanto una festa, e il racconto della passerella trionfale, sui sentieri di casa, dei due gemelli più famosi dell’outdoor running internazionale. Ma la terza edizione del Valle Varaita Trail, pur finalmente baciata dal sole, era invece iniziata nel peggiore dei modi: sabato sera, a poche ore dallo start, un terribile incidente stradale si è portato via un giovane di Brossasco, il Comune cuneese da cui parte e in cui arriva la gara. Non era allora bel giorno per far festa a Brossasco, ieri. L’organizzazione del VVT, ha deciso di evitare il giro del paese alla partenza e, almeno nella parte esterna, ha sospeso ogni forma di festa: niente di pomposo, niente musica, solo la voce del bravissimo speaker Giacomo a descrivere la gara, e ad annunciare uno ad uno l’arrivo di tutti. La vittima, oltre ad essere un ragazzo giovane, era il fratello del Sindaco di Brossasco, Marcello Nova. Un sindaco che in poco tempo di mandato, ha saputo dimostrare di credere molto nella manifestazione voluta da Riccardo Marchetti e Luca Dalmasso, supportando in tutto e per tutto l’evento. Un piccolo modo per dimostrare la vicinanza dell’organizzazione alla famiglia è stato richiedere un minuto di silenzio prima del via. Gemelli 1

La gara vera e propria, come da pronostico, ha avuto poca storia: i gemelli Dematteis (da quest’anno con la casacca Corrintime) hanno preso subito il largo e fatto gara a sé, sebbene il primo caldo di stagione abbia messo a dura prova anche loro nel tratto conclusivo: per loro un tempo finale di 2h44’38”, con Martin ufficialmente dato davanti a Bernard di qualche decimo di secondo. Entrambi, in ogni caso, hanno voluto dedicare la loro vittoria alla famiglia Nova. Dietro di loro, bellissima gara per Danilo Lantermino (Alpstation Trail Team/Pod. Valle Varaita), che nonostante le fatiche da organizzatore, alla fine ha saputo risultare, di fatto, l’unico “umano” a rimanere sotto le 3 ore: per lui cronometro a fermarsi dopo 2h54’02”. Quarto posto in 3h00’07” per Claudio Garnier (Valetudo), e quinto Fabio Cavallo (Botteroski) in 3h05’36”. gemelli 2   Tra le donne, gara dominata dall’inizio alla fine da Marina Plavan (Valetudo), anche se al traguardo il suo vantaggio sarà minimo su Martina Chialvo (Pod. Valle Varaita), con Irene Borgna (Botteroski) al terzo posto. Ma come spesso accade in questo tipo di gare, i veri vincitori sono risultati tutti quelli che hanno compiuto “l’impresa” di portare a termine una gara di 32 km in montagna… Quest’anno poi, i “finisher” sono stati 224, record assoluto per il VVT. Tutti quanti ampiamente ripagati nei 10 km in alto da un panorama mozzafiato, con il Monviso che controllava dall’alto tutto quanto e ammaliava la vista facendo sentire meno la fatica.