12 marzo 2015 – A poco più di due mesi dal via, anche la Spagna ha confermato la propria presenza ai Mondiali di Trail di Annecy. E non sarà pura formalità, perché la squadra annunciata nei giorni scorsi da RFEA, la Federazione spagnola di atletica leggera, è di quelle pesanti. Otto atleti rispetto ai diciotto che ciascuna Nazione può schierare complessivamente tra uomini e donne: selezione non ricca in quantità, ma di profilo decisamente elevato quanto a contenuti tecnici. Il 30 maggio prossimo in Francia, a rappresentare le “Furie rosse” saranno dunque, al maschile, Luis Alberto Hernando e Miguel Heras, insieme ai più giovani talenti Manuel Merillas e Pablo Villa.  Ma anche al femminile, la rappresentativa iberica punta al colpaccio: con la vincitrice dell’ultima Limone Extreme, Maite Maiora, al via anche Uxué Fraile, Teresa Nimes e Silvia Trigueros.

Foto: www.carrerasdemontana.com

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Alcuni di loro, non avevano inizialmente messo in conto la partecipazione alla rassegna iridata, ma come dichiarato ad esempio da Maite Maiora al sito spagnolo carrerasdemontana.com, difficile resistere al richiamo di poter rappresentare la Spagna in un contesto ufficiale… Ad oggi, sono 30 le Nazioni che, attraverso le rispettive Federazioni atletiche nazionali, hanno ufficialmente confermato la propria presenza in Francia, attraverso le iscrizioni preliminari chiusesi il 16 febbraio scorso. Come spesso accade anche nelle competizioni ufficiali, lo spazio per qualche ulteriore iscrizione potrebbe essere ricavato, anche perché le iscrizioni finali, quelle che prevedono anche l’indicazione dei componenti la squadra, si chiuderanno invece il 30 aprile prossimo. Logo_20WChp_202015_20Blanc   Il Mondiale, organizzato da FFA, la Federazione atletica francese, insieme alla IAU, è l’ultimo a precedere il passo ufficiale della IAAF, che alla fine dell’estate riconoscerà ufficialmente la disciplina. Un evidente cambio di marcia sotto il profilo organizzativo frutto specie dell’accelerazione impressa da ITRA, l’associazione mondiale del trail, che ha attivamente partecipato ai lavori dello IAAF Trail Working Group, e che le sue più tangibili evidenze trova nella presa di posizione di Federazioni nazionali sinora rimaste abbastanza tiepide rispetto alla rassegna iridata del trail. Tra i Paesi che saranno presenti ad Annecy, anche l’Italia, che nelle prossime settimane annuncerà la sua squadra, attraverso le convocazioni diramate dalla Fidal, su proposta della Iuta. Altre Nazioni importanti, intanto, già da tempo hanno indicato i propri rappresentanti. E’ il caso dei padroni di casa della Francia, che sarà presente a ranghi completi, ovvero con nove atleti per settore, tre uomini e tre donne delle quali potranno però correre solo a titolo individuale. Gli altri sei componenti di ciascun Team maschile e femminile parteciperanno invece anche alla classifica per Nazioni, data dalla somma dei 3 migliori tempi.
Julien Rancon

Julien Rancon

Per i padroni di casa, insieme a Julien Rancon, bronzo iridato di trail 2013 e storico “capitano” della nazionale transalpina di corsa in montagna, e a Xavier Thevenard, uno dei simboli del trail francese nel mondo, già a fine gennaio la FFA aveva annunciato l’iscrizione di Sébastien Spehler, Fabien Antolinos, Patrick Bringer, Sylvain Court, Nicolas Martin, Ludo Pommeret e Benoît Cori. Mentre tra le donne, con l’iridata in carica Nathalie Mauclair e con Caroline Chaverot, vincitrice nel 2014 anche sullo tracciato che ospiterà la rassegna mondiale, correranno Aurélia Truel, Stéphanie Duc, Maud Gobert, Sarah Vieuille, Juliette Benedicto et Anne Lise Rousset e Sylvaine Cussot. Squadra fatta anche per la Gran Bretagna, che metterà in campo sei uomini e sei donne guidate dall’iridato in carica Ricky Lightfoot, accompagnato nelle trasferta francese da Paul Giblin, Kim Collison, Tom Owens, Lee Kemp e Paul Raistrick. Mentre tra le donne ecco Holly Rush, con Jo Meek, Sally Fawcett, Lizzie Wraith, Sarah Morwood e Bonnie Van Wilgenburg. lightfoot Da par loro, gli Stati Uniti hanno annunciato la presenza di Alex Varner, Alex Nichols, Yassine Diboun​, David Laney et Tim Tollefsone tra gli uomini e di Krissy Moehl​, Amy Rusiecki et Anita Oritz. Da verificare la presenza di Chris Vargo, Sage Canaday e Zach Miller, che risultavano invece presenti nelle iscrizioni preliminari. Le stesse da cui si evince che la Norvegia punta a schierare cinque donne e nove 9 uomini, tra cui Didrik Hermansen e Sondre Amdahl. Ovvero il secondo e il quarto della recente TransGranCanaria K125, gara vinta dal lituano Gediminas Grinius, lui pure già iscritto alla rassegna mondiale. Il Mondiale si svolgerà nel quadro della Tecnica Maxi Race du Lac d’Annecy: 85 km di gara con 5200 mt dislivello, spalmato  su cinque salite, di cui tre dal profilo decisamente più importante. courbe_20mondiaux20   Foto copertina: Maite Maiora (Maurizio Torri / sportdimontagna.com)