2 marzo 2015 – Tra strada e prati del cross, la nostra è una carrellata che comincia dando risalto, in prima battuta, non ai colori azzurri, ma ad un nome comunque noto nel panorama italiano e internazionale della corsa in montagna. Onori quindi a Geoffrey Kusuro – iridato in montagna nel 2007 tra gli juniores ad Ovronnaz e poi nel 2009 a Campodolcino tra i seniores – che con il terzo posto alla Roma-Ostia di ieri realizza il record ugandese sulla mezza maratona: con il suo fantastico 59’43” (media di 2’49” al Km!) Geoffrey diventa il primo atleta del suo Paese capace di abbattere il muro dell’ora sui classici 21,097 metri di gara. Nell’albo d’oro dei mondiali di corsa in montagna l’ugandese vanta anche un bronzo (Kamnink 2010) e un argento (Krynica Zdroj 2013). Sempre nella gara capitolina, esordio sulla distanza per l’azzurro Luca Cagnati (Valli Bergamasche), che nel finale un poco paga partenza giocoforza baldanzosa (15’25” il suo passaggio al 5° Km), ma che chiude comunque in 1h07’59”.
Si rimane sulla strada, ma ci si sposta a Lecco, per dar conto soprattutto del ritorno vincente sulla maratonina di Elisa Desco (Atl. Alta Valtellina) che senza particolari patemi d’animo chiude in 1h17’27”, davanti a Nives Carobbio (RunnersBergamo / 1h24’33”) e Rosalba Rossi Vassalli (Gab Bellinzona / 1h25’08”). Al maschile, invece, successo per Jamel Chatbi (Atl. Riccardi /1h06’50”), che precede Michele Belluschi (Daini Carate Brianza / 1h08’37”) e Abdellatif Batel (Gs Rocchino /1h09’15”).