Chesani vince nell’alto con 2,29
A Padova, la seconda giornata della rassegna tricolore mette in luce il lunghista e l’altista delle Fiamme Oro. Viola fa doppietta sui 3000 davanti alla Del Buono. Sprint vincenti per Alloh (7.34) e Obou (6.66).
di Alessio Giovannini
Effervescente seconda giornata dei Campionati Italiani Assoluti indoor a Padova. L’acuto lo mette a segno, nelle qualificazioni del salto in lungo, il non ancora 21enne Marcell Lamont Jacobs (Fiamme Oro Padova), che atterra a 8,03, eguagliate la sesta prestazione europea dell’anno e la quinta italiana di sempre al coperto. Purtroppo però un infortunio patito proprio in occasione del salto-copertina nega al giovane nato a El Paso da madre italiana e padre statunitense, la gioia di partecipare alla finale (titolo alla fiamma gialla Emanuele Catania, 7,72). Bella conferma nell’alto maschile per Silvano Chesani (Fiamme Oro): il suo 2,29 vale il titolo italiano, con due ulteriori prove – fallite ma convincenti – a 2,32, e un’ultima (anch’essa da bandiera rossa) ai 2,35 del record nazionale. Progressi nello sprint, con i titoli nazionali a Delmas Obou (Fiamme Gialle) in 6.66 e Audrey Alloh (Fiamme Azzurre), 7.34, in entrambi i casi migliore prestazione nazionale 2015. Sorpresa nei 3000 metri donne: l’attesa Federica Del Buono (Forestale) cede il passo – e la maglia tricolore – alla pimpante Giulia Viola (Fiamme Gialle), vincitrice con il personale abbassato a 8:56.23 (per lei doppietta dopo il successo nei 1500 di sabato); 9:01.19 per la Del Buono, crono che vale la migliore prestazione italiana promesse, al limite dei 23 anni). Nome nuovo nel lungo al femminile: è quello di Laura Strati (Atletica Vicentina), che si migliora con 6,53, in una serie contraddistinta da altri tre salti oltre i 6,40. Matteo Galvan (Fiamme Gialle) è autoritario nei 400 metri, vinti con un buon 46.80, nonostante il contatto con il compagno di club Michele Tricca al termine del primo giro. Nell’omologa prova al femminile, si impone Chiara Bazzoni (Esercito) con 53,51, davanti alla 19enne Ilenia Vitale (Libertas Friuli), miglioratasi a 53.85. Doppietta negli 800 metri, dopo la vittoria nei 1500 di sabato, per Joao Bussotti Neves (Atletica Livorno, 1:50.68); tra le donne, la spunta Elisa Cusma (Esercito), in 2:08.43. Asta al femminile a Roberta Bruni (Forestale, 4,30), peso maschile a Daniele Secci (19,56, primato personale e ingresso nella top10 alltime nazionale di specialità). Nei prossimi giorni, il Direttore tecnico delle squadre nazionali azzurre, Massimo Magnani, comunicherà l’elenco dei convocati ai campionati Europei indoor di Praga (dal 5 all’8 marzo).