15 febbraio 2015 – Fango e pioggia tra i mulini. A San Vittore Olona edizione numero 83 per grande classica del cross mondiale, prova del circuito IAAF Permit e alla ricerca del riscatto dopo qualche stagione più difficile. Vittorie africane, come spesso accaduto negli ultimi lustri, su prati nel tempo calcati da qualcosa come più di trenta campioni olimpici. La keniana Violet Jelagat e l’atteso etiope Muktar Edriss sono nuova linfa per l’albo d’oro della Cinque Mulini. Su un percorso pesantissimo, sprazzi d’azzurro grazie a Valeria Roffino e a Berny Dematteis: la biellese delle Fiamme Azzurre riporta un’italiana sul podio a San Vittore Olona, grazie a prova coraggiosa che la vede chiudere in scia alla già campionessa europea dei 10000 metri, la portoghese Ana Dulce Felix, che la precede di soli otto secondi. Alle sue spalle l’ugandese Mercy Chelangat e poi la britannica Caryl Jones, a precedere terzetto di italiane: Gloria Barale (Cus Torino), Martina Merlo (Aeronautica) e l’azzurra della montagna Alice Gaggi (Runner Team Volpiano), che cede qualcosa nel finale e chiude ottava. Lo stesso piazzamento che, al maschile, conquista Bernard Dematteis, che sul fango, al suo solito, trova modo di esaltarsi, nonostante una condizione di forma non ancora certo al top. Il cuneese della Corrintime, alle sua seconda uscita stagionale, corre già da protagonista, rimanendo nel vivo di una gara che gli africani prendono in mano attorno al quarto chilometro. Scivolato nelle fasi di avvio, il ventunenne etiope Muktar Edris prima rientra sul gruppo, poi s’invola, chiudendo nel tempo di 33’50”, crono che spalmato sui 10 km di gara dice molto sulla pesantezza del terreno. Sul podio con lui salgono i keniani Alex Kibet e Jairus Birech, quest’ultimo già capace di correre in 7:58.41 sui 3000 siepi. Quinto, e ai fini statistici migliore degli italiani, Rachik Yassine (Cento Torri Pavia), mentre Dematteis chiude a 1’21” da Edris, finendo in scia al polacco Zalewski, secondo europeo sui 3000 siepi nel 2014, e al britannico Griffiths. Decimo Manuel Cominotto (Esercito), undicesimo Patrick Nasti (Fiamme Gialle), mentre il valdostano Erik Rosaire (Apd Pont Saint Martin) termina al ventesimo posto.
Cinque Mulini: vittorie africane, bene Roffino e Dematteis
