15 ottobre 2014 – È morto lunedì, nella sua casa di Summaga di Portogruaro, dove viveva e faceva l’allevatore di galline delle specie più esotiche e particolari, Gianni Vello, unico atleta veneziano capace di vestire la maglia azzurra della corsa in montagna. Infatti, Vello fu protagonista nel 1989, in Francia, nella rassegna iridata di Die-Chatillon en Diois, dove fu impiegato nel “cross lungo”. Era da poche stagioni arrivato all’attività “assoluta”, grazie all’intuito di Ezio Rover che lo scovò nel vasto mondo della corsa amatoriale e lo tesserò per il Gs Olindo Piccinato di Brugnera società che, grazie anche a lui, conquistò, in quegli anni, anche titoli italiani per Club. 234b7e245b_6091215_med   Vello che, rimarrà poi sempre legato all’attività agonistica friulana, nel 2002 vinse ad Innsbruck il mondiale “over 50”; era dotato di una tenacia unica, condensata in un fisico minuto, che gli permetteva di ottenere in gara risultati straordinari. Con lui, atleta semplice e umile, si amava scherzare evidenziando che gli unici percorsi di salita sui quali si poteva allenare attorno a casa erano i cavalcavia dell’interland di Portogruardo. La sua carriera sportiva si è chiusa nell’Atletica San Martino Coop Casarsa, di San Martino al Tagliamento. Oggi si sono svolti i funerali. Giovanni Viel