8 ottobre 2014 – Tra mare e montagna, tra Cala Gonone e Dorgali. Sardegna e il nuorese di nuovo protagonisti, al solito sul finire di stagione. Domenica 12 ottobre sarà l’edizione numero 22 di gara divenuta ormai classica, sotto la consueta regia di Ignazio Sagheddu e di tutta la Polisportiva Gonone Dorgali. Pezzi di storia della corsa in montagna italiana ad intersecarsi con la tradizione e l’orgoglio locale di chi, anche nella corsa sui sentieri, ha da sempre creduto. Prove prevalentemente in salita, con in palio anche i titoli sardi della specialità, un po’ per tutte le categorie. Al via i migliori esponenti regionali e con Oualid Abdelkader, qui vincitore nel 2013, torneranno in gara anche alcuni dei migliori azzurri della specialità, in alcuni casi reduci dalla rassegna iridata di Casette di Massa.

Cala Gonone 2013, prime fasi di gara

Cala Gonone 2013, prime fasi di gara

Al femminile, fari allora soprattutto sulla già due volte azzurra Samantha Galassi (Recastello Radici Group), mentre al maschile contro Abdelkader scenderà in gara la coppia dell’Atletica Valli Bergamasche, Xavier Chevrier e Luca Cagnati, entrambi bronzo a squadre ai recenti Mondiali in terra toscana, e l’azzurro delle Lunghe Distanze Emanuele Manzi (Forestale). Di particolare interesse poi la prova degli juniores, laddove da seguire con grande attenzione sarà il tricolore Nadir Cavagna (Atl. Vallebrembana), quarto ai Mondiali e quinto agli Europei in questa stagione. Con lui, altro azzurro reduce dai Mondiali di Casette di Massa, il valdostano Henri Aymonod, e poi Alberto Vender (Sa Valchiese), sesto agli Europei, e Diego Ras (Atl. Pinerolo), nono nelle stessa rassegna continentale di Gap in cui gli azzurrini conquistarono l’oro nella classica per Nazioni. In campo femminile, invece, attenzioni puntate su Alba De Silvestro, la bellunese del Caprioli San Vito che ormai guarda con decisione ad altra stagione invernale da vivere da protagonista.
Nadir Cavagna

Nadir Cavagna

  Si corre in uno tra i comuni più estesi della Sardegna, disegnato tra il Golfo di Orosei e le montagne selvagge del Supramonte:  un invidiabile patrimonio naturale su cui si onesta un’economia locale fondata, oltre che sul turismo, su agricoltura, pastorizia, artigianato del cuoio, ceramica e filigrana. Sui taccuini dei buongustai, marchi storici di vini quali Viniola, Fuili e Noriolo, Hortos e il Nurule ad accompagnare varie tipologie di formaggi tipici sardi – il Durgali su tutti – . Si corre domenica mattina, con i seniores uomini a partire dalla spiaggia di Cala Gonone, uno degli angoli più belli della Sardegna. Poco più in alto, sui sentieri che puntano verso Dorgali, il via di donne e juniores uomini, a precedere di poco quello delle juniores donne. Poco più in là, invece e ad esempio, le famose Grotte del Bue Marino… Grotte_del_bue_marino_dorgali_o