13 agosto 2014 – E’ cominciata con il lungo viaggio di ieri l’avventura iridata degli azzurri delle Lunghe Distanze. Arrivata nella notte italiana a Colorado Springs, la squadra italiana ha mosso in queste ore i primi passi di corsa nella tenuta del Glen Eyrie Castle, la struttura che ospita l’Italia e le altre Nazioni iscritte al Campionato Mondiale di Lunghe Distanze. Nel pomeriggio americano, gli otto azzurri convocati dal direttore Massimo Magnani, faranno una prima visita a Manitou Springs, laddove sabato mattina (ore 7.30 locali) partirà la loro avventura iridata verso la cima del Pikes Peak.   Ventuno chilometri, 2300 metri di dislivello “only up” sono quelli che attendono Antonella Confortola, Ivana Iozzia, Catherine Bertone, Francesca Iachmet, Tommaso Vaccina, Emanuele Manzi, Massimo Mei e Xavier Chevrier. Una squadra azzurra che guarda con fiducia all’appuntamento di sabato, conscia in ogni caso di un livello medio anche più elevato di quanto incontrato lo scorso anno in Polonia, laddove l’Italia portò a casa due medaglie individuali (oro Confortola, argento Ornella Ferrara) e due ori a squadre.  Con i padroni di casa annunciati in grande spolvero e guidati da stelle di prima grandezza, come Joe Gray e Sage Canaday, come Shannon Payne, Stevie Kremer e Morgan Arritola, gli azzurri dovranno vedersela anche con altre individualità importanti in grado di puntare al podio.

La squadra azzurra a Colorado Springs

La squadra azzurra a Colorado Springs

Al femminile, da seguire ad esempio l’esordio su distanze più lunghe della slovena Mateja Kosovelj, il cui fratello Mitja, come la nostra Confortola, parte invece da campione in carica. Anche per lui non sarà comunque facile ripetersi, perché oltre ad una pattuglia americana forte anche dell’idolo di casa Erik Blake, qui vincitore nel 2013, troverà sulla sua strada altri pretendenti al successo. Tre nomi su tutti, quelli dell’eritreo Azerya Teklay, del messicano Juan Carlos Carrera e del rumeno Alin Ionut Zinca. Speranze azzurre di medaglia individuale legate soprattutto ad Antonella Confortola, ma con le avversarie di cui sopra e l’incognita quota (arrivo ad oltre 4000 metri di altitudine) la sfida si presenta quanto mai incerta. Partono comunque per un piazzamento tra le migliori anche Ivana Iozzia, ottava nel 2013 in Polonia, e le esordienti in azzurro Francesca Iachmet e Catherine Bertone: tutte donne passate anche attraverso la maratona e dunque abituate a stringere i denti per inseguire un obbiettivo. Tra gli uomini, stando a quanto visto nelle uscite in campo nazionale, la punta azzurra pare poter essere Tommaso Vaccina. Il tricolore di km Verticale ha puntato tutta la stagione su questo appuntamento iridato e pur con il solito profilo umile e pacato che lo contraddistingue, sogna un piazzamento importante. Già ottavo nella scorsa stagione,. Tommy ritroverà al suo fianco Emanuele Manzi, quarto nel 2013 in Polonia. Per il portacolori della Forestale, una stagione tutta in crescendo e l’occasione di dare sostegno importante alle speranze azzurre di podio nella classifica per Nazioni. A completare la squadra, l’esordiente Massimo Mei, brillante quinto la scorsa settimana nella prova tricolore di Pergine Valsugana e il più giovane del lotto, Xavier Chevrier, che rappresenta un po’ il jolly della spedizione italiana. Si corre sabato 16 agosto, con il via della gara alle ore 7.00 (le 15.00 italiane): poco più di due ore per tifare gli azzurri e vedere come andrà a finire.