Da segnalare anche il quarto posto di Paolo Gallo
La gara è stata disputata sul percorso d’emergenza causa maltempo
Bottino pieno per la rappresentativa italiana di corsa in montagna che ha preso parte alla Snowdon Race, la gara simbolo del Galles che si correda 39 anni a Llamberis. Il percorso orginale è di 16 chilometri con ascesa alla cima del Monte Snowdon, il più alto della regione (mt. 1085) e rientro all’abitato di Llamberis sullo stesso tracciato.
A causa delle avverse condizioni meteo, forte pioggia e nebbia il comitato organizzatore ha deciso di far disputare la gara su tracciato ridotto. Tutto ciò a portato ad una bagarre sin dall’inizio con continui cambi al vertice della gara maschile. Il primo passaggio posto dopo 20′ di gara vedeva al comando il plurivincitore della gara Andi Jones che transitava con 7 secondi di vantaggio su Rosaire, 13″ su Maestri e 35″ su Gallo. In cima alla salita transitava Erik Rosaire che nel frattempo aveva raggiunto e superato Andi Jones. Jones passava a 2″ dal valdostano ed era già nel mirino anche di Cesare Maestri, ormai a 4″ dal comando della gara. A 40″ dal primo transitava Morgan Donnelly seguito da Gallo a 1’01” e O’Donoghue a 1’13”. La discesa a rotta di collo vedeva il sorpasso di Maestri su Rosaire e un Jones un po’ in crisi mentre continuava la “battaglia” per il terzo posto tra Gallo, Donnelly e O’Donoghue. Dopo essere passato al comando Maestri proseguiva la sua cavalcata fino al traguardo dove giungeva a braccia alzate in 47’23”, alle sue spalle un grandissimo Erik Rosaire giunto a 23″ mentre la volata per il terzo posto vedeva preavlere Tim O’Donoghue di poco davanti a Paolo Gallo quarto e Donnelly quinto. Per il terzetto ritardi di 30″, 36″ e 38″.
In campo femminile posizioni molo più definite sin dal via con l’irlandese Sara McCormak ad involarsi sin dal via e sempre in testa con ampio vantaggio sulle inseguitrici Tessa Hill ed Elisa Compagnoni. In vetta il distacco tra la prima e la seconda era di 1’06” con Elisa Compagnoni a 1’52” mentre il quarto posto era in favore di Pippa Maddams a 3’03”. Posizioni cristallizzate fin sul traguardo con variazioni solo per i distacchi finali. Trionfo finale per Sara McCormak in 55’41”. Secondo posto per Tessa Hill 57’58” su cui stava rientrando una grandissima Elisa Compagnoni che conclude terza in 58’05”.
Foto APD Pont Saint Martin