Grenot: 400 da urlo e leadership Europea
ATLETICA, PADOVA: GRENOT 51.08 E LEADERSHIP EUROPEA Libania Grenot (Fiamme Gialle) vince il XXVIII Meeting Città di Padova in 51.08 e si prende la leadership europea stagionale. L’azzurra questa sera allo Stadio Euganeo ha regolato le avversarie con autorità, imponendosi con oltre otto decimi di vantaggio sulla seconda, la tedesca Esther Cremer (51.92). “E’ un gran bel risultato – ha dichiarato una raggiante Grenot dopo il traguardo – ma essere la più veloce europea ‘sulla carta’ non conta nulla: quello che mi interessa è cosa accadrà a Zurigo. Ora mi ributto negli allenamenti: sto lavorando duramente, e con un po’ di fortuna sono certa che arriverà anche il mio momento”. La primatista italiana del giro di pista nella scorsa estate ha mancato l’accesso alla finale mondiale con l’ottavo tempo fra le semifinaliste. Nella gara maschile 46.41 e sesto posto per Matteo Galvan (Fiamme Gialle). Il meeting dello stadio Euganeo entra nell’albo dei record anche grazie al primato mondiale paralimpico di Assunta Legnante: la campionessa paralimpica di Londra, in gara con la maglia dell’Enterprise Sport&Service, ha lanciato 17,32 in una gara premiata anche dal primato stagionale di Chiara Rosa (Fiamme Azzurre). La patavina al terzo lancio ottiene la misura di 18,49, tornando a misure che non frequentava da due anni e portandosi fra le prime otto europee del 2014. Vince con la stessa misura la bielorussa Aliona Dubitskaya, che però ottiene anche un secondo miglior lancio da 18,46. Yadisleidy Pedroso (Aeronautica) sui 400 ostacoli sembra lanciata verso una bella vittoria davanti al pubblico dell’Euganeo, ma perde terreno negli ultimi due ostacoli: la neo azzurra chiude terza in 55.70, facendosi rimontare dall’ucraina Hanna Titimets (55.47) e dalla giamaicana Jenieve Russel (55.51). Giordano Benedetti (Fiamme Gialle), vincitore dell’ultima edizione, è terzo in rimonta negli 800 in 1:46.22 dietro all’australiano Jeffrey Risely (1:45.81) e al kenyano Sammy Kibet Kirongo (1:46.22). Stessa misura, 13,39, per Ottavia Cestonaro (Forestale) e Daryia Derkach (Aeronautica) nel salto triplo vinto dalla russa Irina Gumenyuk con 14,35 (+1.7). SERVIZIO COMPLETO: http://www.fidal.it/content/Padova-Grenot-regina-51-08/53285 MICHAEL TUMI RIENTRO MORBIDO, 10.52 A LA CHAUX-DE-FOND Rientro agonistico per Michael Tumi nella 35esima edizione del Resisprint, meeting svizzero andato in scena quest’oggiAggiungi un appuntamento per oggi a La Chaux-de-Fond. Il portacolori delle Fiamme Oro ha corso due volte i 100 metri, facendo segnare rispettivamente 10.70 in batteria (-0.7, con qualche problema ai blocchi di partenza) e 10.52 nella finale B (+0.8). Nel turno preliminare, meglio di Tumi l’aviere Jacques Riparelli, capace di 10.45; per lui, poi, niente finale, a causa di un piccolo fastidio muscolare (stop precauzionale). Positiva la prova nei 200 metri di Enrico Demonte: il portacolori delle Fiamme Oro è quarto in 20.82 (-0.4), in scia all’imprendibile Isaac Makwala (Botswana), che compie nella cittadina svizzera una vera e propria impresa: il 19.96 che realizza nei 200 segue infatti di appena 90 minuti un altro risultato incredibile, il 44.01 messo a segno nel giro di pista. 13.91 e terzo posto per Hassane Fofana (Fiamme Oro) nei 110hs (+0.6). SERVIZIO COMPLETO: http://www.fidal.it/content/Michael-Tumi-rientro-morbido/53286 PROVE MULTIPLE, ITALIA SESTA IN FIRST LEAGUE, CIPOLLONI PB A 5510 L’Italia chiude al sesto posto, ed è salva, la due giorni di Coppa Europa First League, andata in scena nel weekend nell’isola portoghese di Madeira. In campo femminile, Enrica Cipolloni (Fiamme Oro) è decima, ma quel che più conta, coglie il primato personale, collezionando, al termine delle sette prove dell’Eptathlon, 5510 punti (parziali: 14.21 (+2.3); 1,84; 11,99; 26.47 (-1.0); 5,67 (+0.5); 37,83 PB; 2:26.41PB). Il miglioramento è notevole, e sfiora i 300 punti di margine rispetto ai 5223 del limite personale precedente, fissato a Novara nel 2012. Carolina Bianchi (5370), Flavia Nasella (5222) e Cecilia Ricali (5107) completano il tabellino azzurro. A vincere, in campo individuale, un po’ a sorpresa (visto il campo delle partecipanti, inclusa la campionessa del mondo Hanna Melnkchenko) la ceca Eliska Klucinova, 6190 punti, unica a superare i 6000 punti insieme all’ucraina Alina Fyodorova (seconda con 6090). Tra gli uomini, Michele Calvi si conferma come leader della nuova Italia delle multiple al maschile, trovando anche, nella corso della seconda giornata, la spallata che fa volare il suo giavellotto alle soglie dei 60 metri (59,20), raffreddando la pericolosa rimonta finlandese. Il reggiano, 24 anni compiuti lo scorso mese, chiude non lontano dal suo primato personale, i 7500 punti tondi collezionati nel fine settimana fiorentino del Mulstistars 2013. Per lui, 7493 punti, a sole sette lunghezze dal personale (decimo posto individuale); completano il risultatro di squadra, Simone Cairoli (7312), Marco Ribolzi (7125), Gianluca Simionato (6178).