11 ottobre 2013 – Venti anni di mare e di montagna, venti anni di passione che da una spiaggia più in alto sale attraverso strade e sentieri. La Sardegna come scenario unico e irripetibile, Cala Gonone e Dorgali come due splendidi punti di una cartina che per un giorno ancora una volta chiederà di essere tratteggiata agli atleti della corsa in montagna. Accade a metà ottobre, come ormai da tradizione. Così come usanza vuole che da questi parti, alla fine di una lunga stagione, si ritrovino anche molti azzurri della specialità. Questa volta non di meno, con la Polisportiva Cala Gonone Dorgali del presidente Ignazio Sagheddu ad aver ancora una volta messo in campo tutta la propria ospitalità per portare nomi importanti a correre là dove la corsa in montagna ha costruito nel tempo suo piccolo regno: qui, lustri fa, anche raduni azzurri, qui i primi passi di una giovanissima, Pina Deiana, approdata anche lei all’azzurro della specialità. Dalla storia all’attualità, con l’azzurro in ogni caso sempre protagonista. Quello del cielo, quello del mare, quello degli atleti. Per celebrare i vent’anni della Mare-Montagna, che assegnerà anche i titoli sardi della specialità, spazio allora ad alcuni dei principali attori della stagione.  Cominciando dai più giovani, entrambi i tricolori juniores 2013 saranno in gara: Laura Maraga (Gs Quantin Bl) e Michele Vaia (Atletica Trento), quest’ultimo anche bronzo europeo in Bulgaria nel luglio scorso. Con loro anche i compagni in azzurro Alba De Silvestro (Caprioli San Vito) e Nadir Cavagna (Atl. Valle Brembana), entrambi d’argento nella corsa ai titoli italiani quest’anno.   Nella prova femminile, fari puntati sulla campionessa italiana e bronzo iridato Elisa Desco (Atl. Alta Valtellina), impegnata soprattutto contro la compagna di squadra Elisa Compagnoni – insieme tricolori a staffetta a Malonno soltanto cinque giorni fa – e contro alcune delle migliori mezzofondiste sarde.

la partenza dal litorale di Cala Gonone (foto archivio)

la partenza dal litorale di Cala Gonone (foto archivio)

Al maschile, insieme al forestale Emanuele Manzi, qui spesso protagonista, ecco l’onda giovane della corsa in montagna italiana: con Luca Cagnati (Valli Bergamasche) torna in gara anche il suo compagno di squadra Xavier Chevrier, al rientro dopo lo sfortunato Mondiale in Polonia. A completare il cast anche il campione italiano promesse Cesare Maestri (Valchiese). Contro questo quartetto proveranno a dire la loro soprattutto due atleti maghrebini da tempo di stanza in Sardegna: Oualid Abdelkader (Civitas Olbia) e Abdelkebir Lamachi (Runner Sassari). Spettacolo assicurato ancora una volta. Dal Mare alla Montagna, da Cala Gonone a Dorgali: la corsa in montagna italiana punta i fari sulla Sardegna. Gli iscritti: Lista partenti aggiornata al 10 ottobre