Kilian2 Domenica 13 ottobre 2013 Kilian sarà intervistato in diretta da Fabio Fazio a “Che tempo che fa” (in onda dalle 20:10 alle 22:30). Sarà l’occasione per raccontare la sua straordinaria esperienza personale e per portare all’attenzione del pubblico italiano i suoi incredibili record sportivi. La storia di Kilian Jornet è raccontata in “Correre o morire” (Priuli & Verlucca Editori), il libro definitivo sulla corsa di endurance che verrà presentato nel corso dell’intervista con estratti e con alcune delle fotografie che arricchiscono il volume già disponibile in libreria in tutta Italia. Correre o morire“, un appassionante e coinvolgente racconto della vita e delle imprese di Kilian Jornet, uno dei più forti interpreti contemporanei di discipline sportive come la corsa di resistenza, l’ultratrail, lo skyrunning e lo scialpinismo. In montagna, ma non solo,  Kilian, eroe e ragazzo semplice, ha rivoluzionato il mondo dello sport.

OLTRE 60.000 COPIE VENDUTE IN SPAGNA TRADOTTO IN 11 LINGUE

Kilian Jornet Burgada ha 25 anni ed è, sportivamente parlando, un alieno. Ma è anche un personaggio che val la pena di scoprire attraverso ciò che scrive: “una boccata di aria fresca ed energia contagiosa” lo definisce Simone Moro nella preziosa prefazione di “Correre o morire”, già tradotto in 11 lingue e capace di comunicare sensazioni straordinarie, con uno stile personale, elegante e scorrevole. Una lettura perfetta sia per chi è semplicemente incuriosito, sia per chi pratica ad alti livelli alcune delle numerose declinazioni della corsa di resistenza. Scorrendo le pagine di “Correre o morire” scoprirete segreti per trovare la volontà quando le forze vi abbandonano. Affronterete fatiche epiche come la traversata di corsa dei Pirenei, proverete l’adrenalina degli arrivi alle più prestigiose ultra-trail del Pianeta, correrete per il piacere di farlo, osservando pensieri e sensazioni del corpo. Sentirete i vostri piedi e il vostro corpo fluire con l’ambiente, ballare con il terreno adattandosi alle sue forme.

Il racconto di una grande esperienza di vita e una lettura consigliata a tutti coloro che comprendono quale sia il reale valore della sfida sportiva: una gara soprattutto contro i propri limiti, un mezzo più che un traguardo. «Ho respirato aria fresca ed energia contagiosa tra le pagine del libro di Kilian. “Correre o morire” è ovviamente una perfetta metafora della vita. Alla parola “correre” vorrei che fossimo in grado di sostituire le parole sognare, combattere, agire. È forse proprio questo che abbiamo disimparato a fare. Non abbiamo più sufficiente fame e ci viene sempre più difficile alzarci all’alba, affrontare le intemperie, accettare nuovi sacrifici, pagare il prezzo del voler emergere e voler essere realmente liberi e protagonisti del nostro quotidiano» – dalla prefazione di Simone Moro