Lo spagnolo Kilian Jornet a soli tre giorni dal sensazionale record di salta e discesa del Cervino, ha ottenuto la vittoria anche in Coppa del Mondo nelle Skyrunner World Series nella Matterhorn Ultraks. La gara elvetica, al debutto quest’anno sul percorso di 46 Km con 3600mt di dislivello positivo, era valida quale quarta prova delle SWS in modalità Skyrunning. Manca solo la finale di Limone Del Garda ad ottobre, che sancirà la vittoria ormai matematica del fenomeno catalano, che anche oggi ha corso sempre davanti, dapprima con un gruppetto di atleti, per poi innestare la sesta e staccare anche il suo rivale più ostico nelle SWS 2013, vale a dire Luis Alberto Hernando. Con l’esponente del Team Salomon che ha dichiarato al traguardo di aver avuto “le gambe un po’ dure” (!), si è chiusa una giornata stupenda di sport nella valle di Zermatt, rinomata località sciistica e mecca per alpinisti ed appassionati della montagna. Tre le distanze in programma, la 16 Km, la 30 Km e la 46Km. La partenza della gara “principe” di 46Km, avveniva alle ore 7. Un gruppo composto da diversi atleti transitava compatto al sesto Km a Sunnega, in salita, per poi ridursi a cinque atleti al passaggio sul Gornergrat (12km) 3100mt, punto più elevato della Ultraks 46K. Insieme a Kilian, transitavano l’italiano Golinelli, gli svizzeri Lauenstein e Anthamatten e l’altro spagnolo Hernando.

Kilian scherza con Luis Alberto al traguardo (Foto carrerasdemontana.com)

Kilian scherza con Luis Alberto al traguardo (Foto carrerasdemontana.com)

Al venticinquesimo Km, passando accanto al panoramicissimo punto dello Schwarzsee (2552mt), il duo iberico Hernando – Jornet aveva fatto il vuoto, a svantaggio di un’altra coppia, il nostro Nicola Golinelli e il vincitore dell’ultima Sierre – Zinal, Marc Lauenstein. Ai 2337 di Trift, Kilian si era liberato della compagnia di Hernando e viaggiava con un vantaggio di circa 2′ quando si era nei pressi del quarantesimo. Apoteosi finale per il Kilian che tagliava il traguardo dopo 4h43’05”, ogni aggettivo è ormai superfluo per definire questo ragazzo, che non smette di stupire le migliaia di fan che, mai come in queste ore, gli stanno tributando un calorosissimo sostegno da ogni parte del mondo. Kilian vince anche la sua quinta Coppa del Mondo di Skyrunning, cosa straordinaria per un atleta che non ha ancora compiuto 26 anni!
Kilian scherza con Luis Alberto al traguardo (Foto Skyrunning.com)

Kilian scherza con Luis Alberto al traguardo (Foto Skyrunning.com)

Secondo classificato con un ritardo di 1’41”, ancora lui, il bravissimo Luis Alberto Hernando. Il trentaseienne di Burgos, quest’anno, non può recriminarsi nulla. E’ arrivato ad un soffio, a Zegama, dalla vittoria, ottenendo una costanza nei risultati sbalorditiva per uno che, solo da questa stagione, si cimenta anche nelle “Ultra”. Podio meritatissimo, e conquistato con grande carattere, per Nicola Golinelli. Nicola ha trascorso le ultime due settimane a prepararsi in quota a Livigno, ritrovando finalmente le belle sensazioni che l’avevano accompagnato ad inizio stagione. Il distacco di 2’51” da Kilian la dice lunga su come sia andato forte il lecchese portacolori dell’Arc’terix, con un finale in crescendo che ha disintegrato le velleità di podio di Marc Lauenstein, finito poi quarto ma lontano, a oltre 10′.
Il podio, Hernando (2°), Jornet (1°), Golinelli (3°) Foto organizzazione

Il podio, Hernando (2°), Jornet (1°), Golinelli (3°)
Foto organizzazione

Quinta piazza per il primo atleta locale, l’argento mondiale del “Vertical” di scialpinismo, Martin Anthamatten, seguito da un altro giovane scialpinista, lo spagnolo Marc Pinsac.
Emelie Forsberg in salita, sembre sorridente (Ph.Laurent Court)

Emelie Forsberg in salita, sembre sorridente (Ph.Laurent Court)

Nelle donne, la favorita Emelie Forsberg ha messo una pesante ipoteca sulla sua seconda vittoria nelle Skyrunner World Series. Tutto è rimandato però alla Limone Extreme di ottobre, vedremo chi fra lei e l’americana Stevie Kremer saprà prevalere. La svedese ha completato  l’impegnativo tracciato in 5h41 ‘, dimostrando ottima condizione fisica e perfetta gestione della prova. Dapprima ha lasciato sfogare la compagna del Team Salomon Ohiana Kortasar, crollata poi nella seconda parte di gara finendo poi addirittura al settimo posto, per poi andarsene in solitaria con una cavalcata trionfale fino al traguardo di Zermatt. Ma le note felici per i nostri colori non si sono fermate al podio del bravo Nicola Golinelli: seconda classificata fra le donne è arrivata infatti un’instancabile Silvia Serafini, che ha avvicinato di molto la Forsberg nel finale, chiudendo a soli 3’21” di distacco. La giovane di Oderzo è in lizza per il podio di Coppa, e nelle ultime uscite la condizione appare in crescita. La spagnola Nuria Dominguez completava il podio femminile di giornata con un ritardo dalla leader di 18’03”.
Emelie e Silvia, compagne di squadra nel Team Salomon (foto Skyrunning.com)

Emelie e Silvia, compagne di squadra nel Team Salomon (foto Skyrunning.com)