16 agosto 2013 – San Giacomo Brentonico e un fine settimana caldo per la corsa in montagna italiana. Non previsioni meteorologiche – quelle vai a farle e poi chissà… -, ma atto conclusivo della corsa ai tricolori 2013 della specialità. Qualche scudetto già messo in bacheca prima del via: è il caso in primis del campione europeo Bernard Dematteis (senior uomini/Pod. Vallevaraita), ma anche delle due promesse, Mina El Kannoussi (Atl. Saluzzo) e Cesare Maestri (Sa Valchiese). Per loro domenica obbiettivo correre forte, rassicurante però poterlo fare a cuor più leggero. Gare miste quelle allestite dal Lagarina Crus Team di Claudio Pedri. Un anello di circa quattro chilometri: prima salita, poi discesa, infine nuova risalita verso il traguardo. Qui si misureranno le ambizioni dei migliori specialisti azzurri, molti dei quali con lo sguardo già proiettato verso i Mondiali che la polacca Krynica Zdroj ospiterà il prossimo 8 settembre.

La partenza femminile ad Arco

La partenza femminile ad Arco

Gare juniores – Un giro per le ragazze, due per i ragazzi: al femminile sfida ancora aperta tra la bellunese Laura Maraga (Gs Quantin) e la bresciana Simona Pelamatti (Vallecamonica). Una vittoria a testa sinora, con scarto attualmente a vantaggio della seconda, ma con pronostico più indirizzato verso la prima. Tra le due proveranno poi ad inserirsi le altre due azzurrine di Borovets, Alba De Silvestro (Caprioli San Vito) e Michela Comola (Apd Pont Saint Martin), anche se per i Mondiali soltanto tre sono le maglie azzurre a disposizione.
Laura Maraga e Simona Pelamatti

Laura Maraga e Simona Pelamatti

Al maschile, il bronzo europeo Michele Vaia (Atl. Trento) proverà a replicare il successo di Arco, là dove si consumò anche il piccolo dramma di Nadir Cavagna (Valle Brembana), dominatore invece della prima prova tricolore. Sfida tra i due, con Giampaolo Crotti (Vallecamonica) e Gianluca Sironi (Atl. Alta Valseriana) a guidare la pattuglia di quanti cercano spazio anche in ottica iridata. La novità della terza prova è però rappresentata dal ritorno di Nekagenet Crippa (Gs Valsugana), che la prima parte della stagione estiva aveva dedicato alla pista e a quei 10000 metri pur senza fortuna poi corsi agli Europei di Rieti: chiaro che importanti siano le attese che accompagnano la sua prova.
Il podio juniores di Arco: da sx Crotti, Vaia e Sironi

Il podio juniores di Arco: da sx Crotti, Vaia e Sironi

  Gare seniores – Due giri per le donne, tre per gli uomini. Nel primo caso, è gara che alla vigilia perde una delle sue protagoniste più attese, l’argento continentale Valentina Belotti (Runner Team Volpiano), costretta a dare forfait per il riacutizzarsi di un problema alla schiena: scelta anche precauzionale la sua, mentre la speranza è di poterla recuperare per il Mondiale. La sfida per il tricolore si indirizza così ancor più verso un’Elisa Desco (Alta Valtellina) fresca di successo alla Sierre Zinal. Parlare di freschezza dopo la fatica elvetica chiaro eufemismo, ma con un primo e un secondo posto all’attivo, l’unica che sulla carta potrebbe ancora precedere la cuneese nella corsa al titolo è la neo iridata Lunghe Distanze Antonella Confortola, ma la forestale trentina sconta un’ipotetico scarto dato dall’ottavo posto della prima prova. Somme e calcoli della vigilia, niente di più, mentre anche per il successo di giornata crescono le quotazioni di Alice Gaggi (Runner Team), già terza ad Arco. Tra le protagoniste più attese anche Samatha Galassi (Recastello), assai cresciuta anche sui percorsi misti, Renate Rungger (Forestale) e Sara Bottarelli (Valtrompia). In ottica promesse, nuova sfida tra Mina El Kannoussi (Atl. Saluzzo) e Ilaria Dal Magro (Dolomiti Bl). Al maschile, difficile pensare che Bernard Dematteis si accontenti di fare passerella. Con il titolo già in tasca, il cuneese della Podistica Vallevaraita proverà a porre il suo sigillo anche sulla tappa conclusiva, incrociando ancora una volta le ambizioni di Alex Baldaccini (Gs Orobie), sicuramente poco intenzionato a fare l’abbonamento al secondo posto. Per il podio finale sarà poi soprattutto sfida tra Xavier Chevrier (Valli Bergamasche) e Gabriele Abate (Orecchiella), entrambi con un terzo posto all’attivo. Con loro cercano spazio anche Luca Cagnati (Valli Bergamasche) e un Martin Dematteis (Valle Varaita) recentemente condizionato da qualche problema fisico. Tra gli altri da seguire con particolare attenzione Emanuele Manzi (Forestale), Alberto Mosca (Orecchiella) ed Erik Rosaire (Apd Pont Saint Martin), ma anche il già tricolore promesse Cesare Maestri (Sa Valchiese). Tra gli stranieri al via per motivi societari, fari puntati su Abdelhadi Tyar (Recastello) e ancor più su Jean Baptiste Simukeka (Orecchiella), che su tracciato come quello trentino può decisamente ambire anche al successo di giornata.
Bernard versus Alex. sarà nuova sfida?

Bernard versus Alex: sarà nuova sfida?

Anteprima MasterSan Giacomo – Monte Altissimo, ovvero la classica di Brentonico. Al pomeriggio del sabato, sui 5 Km di impegnativa ascesa verso l’omonimo Rifugio, spazio alle categorie Master: gare valida per il Circuito Montagne Trentine, con il via alle ore 15.30. All’indomani le prove per il tricolore, cui si aggiungeranno anche le gare giovanili del circuito “Scoiattoli Trentini”. Tanta carne al fuoco, insomma… Tutti gli iscritti: http://www.fidal.it/risultati/2013/COD4281/Index.htm Il programma: SABATO 17 AGOSTO 14.00 apertura segreteria – conferma iscrizioni S.Giacomo 15.30 partenza gara in linea “S’Giacomo Altissimo”. 5km in salita 5km 16.10 previsione arrivo primi concorrenti in zona “Rifugio Altissimo” 17.30 premiazioni 18.30 Riunione tecnica “Campionato Italiano” S.Giacomo DOMENICA 18 AGOSTO 8.50 Allievi e Allieve “Trofeo Scoiattoli Trentini” Km 4,2 9.00 Junior femmine Km 4,2 9.30 Senior/Prom/Master Maschile Km 12,5 11.00 Junior Maschili Km 8,3 11.05 Senior/Prom/Master Femminile Km 8,3 11.50 Gare giovanili “Trofeo Scoiattoli Trentini” 1 giro ridotto Km 1,6 circa 14.00 Premiazioni ufficiali S.Giacomo