Domenica partiranno dalle sponde del Lago di Misurina in 1300.

Chiuse anticipatamente le iscrizioni

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Domenica mattina alle ore 8 si troveranno in 1300 per affrontare trenta chilometri che collegano Misurina ad Auronzo di Cadore nel cuore delle Dolomiti Patrimonio Unesco. Il dislivello positivo che i partecipanti dovranno affrontare è di 1319 metri. Alla sede del Cai di Auronzo in questi giorni sono arrivate centinaia di richieste che avrebbero superato di gran lunga la quota stabilita dal Comitato Organizzatore. «Abbiamo chiuso le iscrizioni – ha detto Massimo Casagrande – al raggiungimento dei 1300 iscritti. Un vero e proprio record dal momento che avevamo superato la quota mille già a inizio settimana. Purtroppo non possiamo accettare altri partecipanti, gestire questi numeri è impegnativo e dobbiamo garantire un ottimo servizio a ognuno di loro». “La Camignada poi siè refuge” continua a stupire, la manifestazione nata quasi per caso dall’idea di un gruppo di amici nel lontano 1973, dopo l’edizione record dello scorso anno si prepara a vivere un’altra giornata di sport e di amicizia all’ombra delle Tre Cime di Lavaredo. Per quanto riguarda il top runners hanno dato conferma della loro partecipazione, Nicola Giovanelli, vincitore della passata edizione, Ivano Molin, atleta di casa e Eugen Innekofler, vincitori in giugno alla Dolomiti Extreme. Tra gli altri anche Ivan Geronazzo di Valdobbiadente che alla The North Face® Ultra Trail è salito nel terzo gradino del podio. Possibili outsider saranno Silvano Follador, Andrea Zanatta, Silvio Balzaretti, Tiziano Gandus e Aron Lazzaro. Nella lista rosa si assisterà a una bella battaglia tra Martina Valmassoi, Martina De Silvestro, e Stefania Zanon. Monica Penzo, Fabia Gallina e Linda Menardi cercheranno di insediarsi nelle posizioni di vertice. I pettorali potranno essere ritirati sabato 3 agosto dalle ore 15 alle ore 19 presso la sede del CAI Auronzo, Piazza Regina Pacis, Loc. Reane, mentre domenica 4 agosto dalle ore 6.30 alle ore 7.30 a Misurina in zona partenza. Dalle ore 5.30 di domenica 4 agosto sarà a disposizione dei partecipanti un servizio di autocorriera per il trasferimento da Auronzo a Misurina. Il consiglio è quello di prendere la navetta il prima possibile per non creare ritardi in partenza. L’organizzazione curerà anche il trasporto degli indumenti da Misurina ad Auronzo. Le corriere partiranno da Piazza Vigo e la prima corriera fermerà, solo previa richiesta degli interessati, a Reane, Giralba e Palus San Marco. Il servizio navetta, disponibile anche per gli accompagnatori, costa 5 euro, pagabili direttamente prima di salire sul bus. Elenco iscritti @Il percorso La Camignada poi sié refuge” parte alle 8 davanti al lago di Misurina. Si prosegue verso la strada per le Tre Cime, che si abbandona al casello di pedaggio per deviare sul sentiero 101 che costeggia il Cadin delle Bisse. Al Rifugio Auronzo (2330 m) c’è il primo posto di controllo. Seguendo la carreggiabile si oltrepassa la chiesetta della Madonna delle Crode e si arriva al Rifugio Lavaredo (2344 m), secondo posto di controllo e primo punto di ristoro. Proseguendo per il sentiero 104 si raggiunge Forcella Lavaredo (2454 m) in un quadro meraviglioso di crode, tra cui la stupenda visione delle pareti Nord delle Tre Cime di Lavaredo. Passando poi sotto alle pareti Ovest della Croda Passaporto e del Paterno, in leggera salita si arriva a Forcella Toblin con il Rifugio Locatelli (2405 m), terzo posto di controllo. L’itinerario prosegue a est sul segnavia 101, sotto i ghiaioni che scendono dal Paterno, passando sopra l’Alpe dei Piani, con i bellissimi laghetti omonimi. Il sentiero ora sale ripido fino a raggiungere Forcella di Cengia (2522 m), con il Rifugio Piani di Cengia, quarto posto di controllo. Si scende poi leggermente su una cengia nella roccia scavata dagli Alpini e si attraversa il Passo Fiscalino (2528 m), antico confine politico. Una ripida discesa porta al Rifugio Zsigmondy-Comici (2224 m), secondo posto di ristoro, per poi proseguire sotto il vasto piedistallo ghiaioso della Croda dei Toni. La successiva salita porta a Forcella Giralba (2431 m), dalla quale si scende in breve al Rifugio Carducci (2297 m), sesto posto di controllo e terzo posto di ristoro. Inizia qui la lunga discesa verso Auronzo attraverso la Val Giralba, in fondo alla quale si trova il Pian delle Salere, con l’ultimo posto di controllo. Terminata la discesa, si attraversa la strada statale e ci si immette nella pista ciclabile sterrata che, dopo aver attraversato il fiume Ansiei in località Reane (presso le seggiovie), arriva al lago di Auronzo, e successivamente all’arrivo situato presso lo Stadio del ghiaccio (864 m).