31 luglio 2013 – Otto maglie azzurre per la Polonia: a Szklarska Poreba, sul confine con la Repubblica Ceca, sabato mattina si corre il Mondiale Lunghe Distanze di corsa in montagna e sarà debutto per l’Italia. Decima edizione della rassegna, la prima però con i “nostri” ufficialmente protagonisti: anche in chiave internazionale, questa probabilmente la notizia istituzionalmente più importante, dato il ruolo di “leader” che il nostro movimento ha sempre rivendicato nel corso della sua storia vincente. Con sedici Nazioni rappresentate, Italia a caccia allora di qualcosa d’importante tanto al femminile quanto al maschile.

Uno scorcio del tracciato che attende gli azzurri

Uno scorcio del tracciato che attende gli azzurri

Distanza ovviamente lunga, con la Marathon Karkonoski a proporre i suoi 44 Km agli oltre 700 iscritti alla manifestazione. Dislivello non impossibile, ma comunque impegnativo ( + 2150 mt  /- 1380 mt), tanto più se si considera il terreno di gara, con molti chilometri da correre su sentiero lastricato di pietre, una sorta di pavé piuttosto sconnesso. Non sarà quello ciclistico delle Fiandre, ma il paragone in fondo regge: prima parte di salita più impegnativa e poi su e giù, andata e ritorno lungo l’ideale linea che separa Polonia e Repubblica Ceca. La zona, più che al ciclismo, è votata allo sci di fondo: nel febbraio 2012 Szklarska Poreba ospitò due tappe della Coppa del Mondo, con podio regale tra gli uomini – lo svedese Olsson sullo svizzero Cologna e il russo Legkov – e con successo tra le donne dell’idolo di casa Justyna Kowalczyk.
Antonella Confortola e gli altri azzurri con il sindaco di Malonno Stefano Gelmi

Antonella Confortola e gli altri azzurri con il sindaco di Malonno Stefano Gelmi

Distanza da maratoneti classici o comunque riservata a donne e uomini abituati a stare a lungo sulle gambe. Così il Direttore Tecnico Organizzativo Massimo Magnani ha deciso di puntare su Antonella Confortola (Forestale), Ornella Ferrara (Pbm Bovisio Masciago), Ivana Iozzia (Calcestruzzi Rubiera) e Debora Cardone (Apd Casa del Cammino), mentre tra gli uomini la scelta è caduta su Massimiliano Zanaboni (Valli Bergamasche), Tommaso Vaccina (Cambiaso Risso Running Team), Emanuele Manzi e Marco De Gasperi, entrambi della Forestale. Quest’ultimo, sei volte iridato sulle distanze classiche della corsa in montagna, nel ruolo di logico capitano della squadra, ma anche di chi prova ad andare a caccia di un’impresa storica per la specialità. Ovvero completare sorta di mai riuscito Grande Slam della corsa in montagna, avendo il valtellinese in straordinaria carriera portato a casa anche il titolo continentale. Era il 2004 e si correva a Korbielow, in Polonia. Corsi e ricorsi della storia…
Il De Gasperi di Korbielow 2004

Il De Gasperi di Korbielow 2004

Di certo non sarà impresa facile, in parte per un tracciato che non ne esalta sino in fondo le caratteristiche, in parte ovviamente per la qualità degli avversari in gara. Insieme alla compatta compagine statunitense, non fanno mistero di puntare con decisione al titolo lo sloveno Mitja Kosovelj – già iridato Long Distance nel 2011 – e il rumeno Ionut Zinca, favoriti della prova insieme all’azzurro. Possibilità di cogliere risultato prestigioso anche per un Tommaso Vaccina annunciato in ottima condizione e per Emanuele Manzi, con Massimiliano Zanaboni a coronare peraltro il sogno del debutto in maglia azzurra. Come lui anche Debora Cardone, sinora emersa soprattutto nello skyrunning: la torinese cercherà di dare manforte a terzetto di grande esperienza e dalle importanti ambizioni. Maratonete classiche – ma con fortunate divagazioni montane alle spalle –  Ornella Ferrara e Ivana Iozzia, donna vera di montagna Antonella Confortola, che le lunghe distanze ha già sperimentato con successo anche d’inverno sulla neve. Caratteristiche diverse, ma sogni non dissimili: arrivare più in alto possibile, sfidando specie Stati Uniti e Gran Bretagna.
Antonella Confortola, capitana della squadra femminile

Antonella Confortola, capitana della squadra femminile

Reduci dal raduno di Malonno (Bs) del weekend scorso, con la presentazione ufficiale del nuovo progetto tecnico a coincidere con le celebrazioni del 50° anniversario della grande classica camuna della corsa in montagna, gli azzurri partiranno venerdì mattina alla volta della Polonia. Nella classifica per Nazioni, più che il piazzamento conterà la somma dei tempi dei tre migliori classificati: così da tradizione anche nella Coppa del Mondo di maratona, in fondo la distanza è più o meno quella…