Un mese al via. Sarà incentrata sulle celebrazioni per il suo venticinquesimo anniversario la  “Stellina” 2013: dal 1989 la storia della corsa in montagna mondiale sui sentieri partigiani della Valle di Susa. Marchio di fabbrica di una manifestazione che Susa e Mompantero, all’ombra del Rocciamelone, torneranno dunque ad ospitare il prossimo 25 agosto. Da queste parti, negli anni, sono passati tutti i più grandi di sempre della corsa in montagnainternazionale: alcuni di loro, qui vincitori delle passate edizioni, torneranno nell’occasione per una premiazione speciale, dedicata a chi, prima a staffetta, poi individualmente abbia saputo iscrivere il proprio nome in albo d’oro di grande prestigio. Al maschile, più semplice forse il compito dell’organizzazione, con due atleti – uno in particolare – ad aver monopolizzato buona parte di quell’albo d’oro: poker di vittorie per il trentino Antonio Molinari, poi superato e staccato in questo senso dall’asso neozelandese Jonathan Wyatt, capace di ben undici successi da Susa al pianoro di Costa Rossa. Entrambi dovrebbero tornare in Valle di Susa a fine agosto, magari anche per un confronto agonistico che una passione sconfinata antepone pure al trascorrere del tempo.

Wyatt e MolinarI, simboli della Stellina

Wyatt e MolinarI, simboli della Stellina

Memorial Partigiani Stellina e quel fascino tutto particolare, dato da connubio unico tra storia e vicende sportive: si corre sui sentieri che durante la Resistenza erano soliti percorrere i partigiani guidati dal Comandante Laghi, ovvero il filatelista torinese Giulio Bolaffi. Un’epica battaglia, quella delle Grange Sevine (26 agosto 1944), risoltasi a favore dei partigiani valsusini contro gli invasori tedeschi, ad essere celebrata dal cippo ricordo all’ombra del quale è situato il traguardo. Lassù ai 1960 metri di Costa Rossa – un alpeggio tra prati cullati dal vento – si arriva dopo undici chilometri e quasi millecinquecento metri di dislivello positivo, con il via posto proprio sotto il più celebre dei monumenti segusini, l’Arco di Augusto.
Il via dall'Arco d'Augusto

Il via dall’Arco d’Augusto

Dalla storia romana a quella contemporanea, mettendo per un giorno sotto i riflettori angoli e scenari abituati al silenzio tra le montagne valsusine. Braida, Nicoletto, Chiamberlando, Tour: frazioni, agglomerati di case, prima chiamati ad osservare movimenti di guerra, poi più pacifico procedere verso l’alto di atleti. Località sconosciute o quasi a chiunque, ma divenute note eccome ai grandi appassionati della corsa in montagna. Appuntamento al prossimo 25 agosto: Susa e la sua Stellina. Sarà festa, sarà ancora grande corsa in montagna. Il programma: Giovedì 22 agosto Chiusura iscrizioni Sabato 24 agosto ore 18.30 Susa (P.zza del Sole): presentazione top runner – premiazione speciale vincitori “Stellina” Domenica 25 agosto Ore 9.00: Susa (Arco di Augusto): partenza Ore 10.05: Mompantero (frazione Costa Rossa): arrivo primi concorrenti Ore 11.00: Mompantero (frazione Costa Rossa): manifestazione partigiana Ore 14.00: Mompantero (Santuario Madonna del Rocciamelone: premiazioni Informazioni: www.atleticasusa.it – adriano.aschieris@atleticasusa.it