Comunicato stampa organizzazione
Aprica-CorgenoGolgi, 7 luglio 2013. Classe 1961, il forlivese Fausto Gramellini è stato colto da malore all’atezza del 14° km e si è spento oggi sul percorso della Skymarathon Sentiero 4 Luglio. A nulla sono serviti i tempestivi soccorsi di alcuni compagni di gara, in particolare dell’amico Lamberto Agnoletti, e poi del personale medico prontamente intervenuto. Di seguito il messaggio di condoglianze che il presidente del Comitato Organizzatore ha espresso:
IL PRESIDENTE DEL COMITATO ORGANIZZATORE, A NOME DI TUTTO LO STAFF E DELLE COMUNITÀ DI CORTENO GOLGI E APRICA, ESPRIME LE PIÙ SENTITE CONDOGLIANZE ALLA FAMIGLIA E AGLI AMICI DELLO SFORTUNATO FAUSTO GRAMELLINI, CHE HA PERSO LA VITA NELL’ESERCIZIO DELLA SUA PASSIONE SPORTIVA. UN FORTE ABBRACCIO DA PARTE DI NOI TUTTI. TOM BERNARDI
Anche se nel pomeriggio la festa si è, purtroppo, trasformata per tutti in tristezza e per qualcuno disperazione per il decesso in gara per infarto del concorrente forlivese Fausto Gramellini, l’edizione 2013 della SkyMarathon Sentiero 4 Luglio di 42 km e della SkyRace di 23 km è stata un successo organizzativo e sportivo, con tre record battuti su quattro. Da registrare innanzitutto il trionfo con record del campione italiano in carica, il friulano Tadei Pivk: per lui un tempo di 4h 10′ 17″ (precedente record 4h 21′ 56″ di Titta Scalet nel 2011), ben 13′ 42″ davanti al corregionale Matteo Piller Hoffer e 14′ 52″ sull’iberico Marc Pinsach Rubirola. Al femminile Silvia Serafini si è imposta in 5h 10’ 10” sull’intramontabile Emanuela Brizio, accreditata di 5h 14’ 13” e l’iberica Ranja Debates (5h 42’ 04”). Per Pivk e Serafini en plein dei riconoscimenti in palio, con Gran Premio Cima Sèllero, Premio Piz Tri, gara e record. Nella gara corta, successo di una brillante Chiara Gianola in 2h 48′ 32″ (precedente record 2h 53′ 39″), che ha staccato nettamente la detentrice, Lisa Buzzoni, arrivata dopo 7′ 24″, e Lorenza Combi, distanziata di soli ulteriori 9″. Un po’ più combattuta la categoria maschile, l’unica senza nuovo record, con Davide Pierantoni arrivato in 2h 17′ 02″, davanti Filippo Bianchi di 1′ 29″; terzo Giuseppe Antonini, staccato di altri 41″. In tono del tutto dimesso e malinconico, le premiazioni si sono svolte rapidamente nella tensostruttura vicina al traguardo, dove l’amico Lamberto, con un groppo in gola, ha ricordato brevemente lo sfortunato Fausto.