Thomas Niederegger è l’erede di Achmüller, il 29enne di Stelvio vince largamente la sua prima maratona / Tripletta per Edeltraud Thaler / 673 iscritti da 18 Paesi.
niederegger
Hermann Achmüller ha trovato un valido erede sul trono della Maratona Bressanone Dolomiti. Il 29enne di Stelvio Thomas Niederegger ha vinto quella che era la prima maratona della sua carriera con dieci minuti di vantaggio sul primo rivale. Fra le donne, terzo successo consecutivo per l’autentica dominatrice Edeltraud Thaler. La fatica dei 673 partecipanti è stata leggermente ridotta per la neutralizzazione causa neve dell’ultimo tratto. i partecipanti hanno gareggiato comunque lungo tratti innevati, ma senza nessuna complicazione.
L’ultimo tratto del percorso tra Valcroce ed il rifugio Plose è stato sostituito a causa della neve caduta anche nei giorni scorsi con un tratto pianeggiante di 8,5 km tra Bressanone e Albes. Nonostante questa variante, la Maratona Bressanone Dolomiti non ha certo perso il suo fascino. Se bene fosse al suo esordio in una maratona, l’affermazione di Niederegger è stata così netta, che avrebbe anche potuto fermarsi a beneficio dei fotografi per uno splendido scatto con lo sfondo delle Odle.Il nome del 29enne di Stelvio non era tra quelli più altisonanti, ma gli addetti ai lavori sapevano che chi avrebbe voluto primeggiare, avrebbe dovuto fare i conti con Thomas, che nel 2011 è stato anche campione provinciale di corsa in montagna. A sorprendere, semmai, è stato il pesante margine di vantaggio di 10 minuti con il quale il venostano si è imposto sulla concorrenza. Il favorito della vigilia, Evgenii Glyva è stato forse frenato dalle fatiche della 100 km del Passatore. L’ucraino si è dovuto infatti accontentare del sesto posto. Appena meglio di lui ha fatto Lorenzo Trincheri, il fresco vincitore della maratona dell’Etna. Niederegger ha raggiunto l’arrivo fissato alla stazione a monte della Plose dopo 1490 m di dislivello e ca. 42 km in 3:11.46. Al secondo posto si è piazzato l’italomarocchino Jilali Jamali, che ha patito dieci minuti di ritardo ma fino a S. Andrea ha corso testa a testa con il vincitore. Dietro di lui, come l’anno scorso il padrone di casa Helmuth Mair. “Ho avuto solamente una piccola crisi tra km 21 e 23, poi però ho trovato il mio ritmo. Non avrei potuto augurarmi un debutto migliore in una maratona, sicuramente non sarà l’ultima della mia carriera”, ha detto Niederegger.
La nazionale italiana di corsa in montagna lunghe distanze ha gareggiato fuori concorso su percorso più breve di ca. 30 km. Un test interno valido per la qualificazione per i Mondiali in Bulgaria, vinto da Tommaso Vaccina davanti al sei volte campione del mondo a squadre Emanuele Manzi e a Massimiliano Zanaboni. Questi tre rappresenteranno l’Italia alla gara iridata.
Tra le donne, Edeltraud Thaler ha messo a segno la tripletta personale. La 47enne di Lana ha fatto gara a sé e la sua leadership non è mai stata in discussione. Ma per lei non è stata certo una “passeggiata” come l’anno scorso. Al traguardo la Thaler ha impiegato qualche minuto per riprendersi: “Sono andata in crisi al km 30 e proprio per questo motivo sono contenta di aver completato la gara e di aver colto questa terza vittoria. La seconda classificata è giunta al traguardo quando Edeltraud Thaler aveva già rilasciato le interviste di rito. Anna Pedevilla di S. Vigilio di Marebbe ha accusato un ritardo di 16 minuti. Dietro di lei è giunta Elisabeth Egarter di Sesto Pusteria. Sia Niederegger che la Thaler si sono aggiudicati il traguardo volante della malga Ross.
La staffetta più veloce è stata come previsto quella dello Team Sportler composta da Edi Lahner, Michael Burger, Rudi Brunner e Hannes Rungger. è giunto al traguardo dopo 2:54.53 e quindi 18 minuti in meno del vincitore della gara individuale. Al secondo posto la staffetta di Rasun con il fortissimo biatleta azzurro Lukas Hofer.
Per la quarta edizione si erano iscritti 673 podisti provenienti da 18 Paesi. La festa della Maratona Bressanone Dolomiti era cominciata già venerdì sera con la seconda Women’s Run, alla quale hanno partecipato, anche a scopo benefico, ca. 400 donne. Il totale dei partecipanti è così salito a oltre 1000 unità. Gli organizzatori del SG Eisacktal e della Associazione Turistica di Bressanone sperano di raggiungere presto tale quota solo con la maratona. Questa quarta edizione del grande evento brissinese, resa ancora più affascinante dalla neve, ha dimostrato, che il potenziale per raggiungere certi traguardi c’è.
Le classifiche:
Uomini:
1. Thomas Niederegger (Rennerclub Vinschgau) 3:11:46
2. Jilali Jamali (Italia/Marokko) 3:21:47
3. Helmuth Mair (Brixen) 3:22:11
4. Alfred Mair (ASV Niederdorf) 3:23:20
5. Lorenzo Trincheri (Italia) 3:23:43
6. Evgenii Glyva (Ukraine) 3:25:03
7. Alexander Rabensteiner (Team Skinfit) 3:26.21
Donne:
1. Edeltraud Thaler (Telmekom Team Südtirol) 3:54:16
2. Anna Pedevilla (Südtiroler Laufverein) 4:10.06
3. Elisabeth Egarter (ALV Sextner Dolomiten) 4:19.43
4. Astrid Perathoner (Bozen) 4:27.20
5. Johanna Kemppi (Finlandia) 4:30.30
6. Jela Furuczova (Slovacchia) 4:31.55
7. Monika Siller (Rennerclub Vinschgau) 4:34.44
Staffette a 4:
1. Sportler Team (Edi Lahner, Michael Burger, Rudi Brunner, Hannes Rungger) 2:53.53
2. ASC Rasen (Günther Mair, Lukas Hofer, Michael Oberjakober, Michael Nocker) 2:58.45
3. SG Eisacktal (Martin Mayrhofer, Anton Eisenstecken, Alexander Rabensteiner, Karl Lercher) 3:02:27
Classifica Selezione azzurra 30km Dislivello salita 1968mt. discesa 502 mt.
1.Tommaso Vaccina, 2h 14’ 50
2.Emanuele Manzi , 2h 17’ 59
3.Massimiliano Zanaboni, 2h 23’ 45 ( con un errore di percorso che gli è costato un paio di minuti)
4.Andrea Regazzoni, 2h 25’ 55
5.Fabio Ruga, 2h 28’ 22
6.Rolando Piana, 2h 29’ 44

Nelle foto d’apertura, Thomas Niederegger ed Edeltraud Thaler (Foto: Markus Kaserer)Markus Kaserer Addetto stampa