Da molti potrebbe anche essere vista come un “Quelli che aspettano la Gran Ballon”, ma la Gamperney Berglauf, gara storica in salita nel cantone di St. Gallo, riesce sempre ad attirare grandi protagonisti della corsa in montagna internazionale. Il suo albo d’oro è ricco di campioni della disciplina, da Jonathan Wyatt, a Martin Cox, a Marco Gaiardo, da Angela Mudge, ad Izabela Zatorska a Martina Strahel, solo per citarne alcuni. Quest’anno, a causa del maltempo, l’organizzazione ha deciso di utilizzare un percorso nuovo. La salita finale sul prato, è stata resa troppo fangosa dalle numerose piogge, che hanno reso pressoché impossibile la salita dei mezzi con il ricambio degli atleti fino alla sommità. Viste le previsioni pessime del meteo, l’organizzazione ha preferito guardare all’incolumità dei partecipanti – 284 arrivati fra uomini e donne – mantenendo la medesima distanza di 8,8 Km e dirottando la gara più in basso di 280mt circa verso l’Alp Valspus, dove una volta tagliato il traguardo ci si poteva cambiare al riparo. Profilo della gara
La gara maschile è stata molto appassionante con i primi cinque atleti classificati entro 1′ di distacco. La vittoria ha arriso al campione svizzero che ora vive a Vienna, David Schneider, con il tempo di 37’15”. Molto combattuta la volata per l’argento con protagonisti l’azzurro Gerd Frick (vincitore a Grabs lo scorso anno), e il keniano Patrick Mugur Ereng. L’altoatesino, in forte recupero nel finale, risaliva una posizione per presentarsi sul traguardo molto vicino al keniano, debuttante in questa specialità. Al rientro dopo un risentimento muscolare, Gerd non riusciva a sorpassare l’avversario che chiudeva secondo a circa quindici secondi di distacco dal vincitore. I tedeschi Timo Zeiler e Stephan Hubert, giunti rispettivamente quarto e quinto, in virtù del loro piazzamento si aggiudicavano anche un posto nel team tedesco per gli europei di luglio a Borovetz (Bul), visto che la Gamperney Berglauf serviva ai teutonici come prova di selezione. Sesto, più staccato, l’altro keniano Eliaz Biwott Kiptoo. Il Kenia si “consolava” con la vittoria femminile di Kosgei Cynthia Chepchirchir in 43’29”. A 17″ la svizzera Angela Haldimann-Riedo per il secondo posto, mentre terza chiudeva la coriacea Daniela Gassmann Bahr. Classifica:1 | SCHNEIDER | David | 37:15 | CH – Wien 1981 KTV Wil |
2 | ERENG | Patrick | 37:31 | KENIA- Eldoret |
3 | FRICK | Gerd | 37:33 | ITA – Telmekom Team Südtirol |
4 | ZEILER | Timo | 37:37 | GER – LG Brandenkopf |
5 | HUBERT | Stefan | 38:12 | GER – SV Sömmerda |
DONNE:
1 | KOSGEI | Cynthia | 43:29 | KENYA – Eldoret |
2 | HALDIMANN | Angela | 43:47 | CH – Niederuzwil |
3 | GASSMANN | Daniela | 44:29 | CH – TSV Annweiler |
4 | NOLL | Melanie | 44:56 | GER – TSV Annweiler |
5 | KOECH | Nancy | 46:09 | KENIA – Eldoret |