Il mattino ha l’oro in bocca. Mai adagio fu più azzeccato per l’azzurra di corsa in montagna Valentina Belotti, che questa mattina alle 8 ore locali, a Taipei (Taiwan) si è aggiudicata nuovamente la vittoria sul Taipei 101, uno degli edifici più alti al mondo con i suoi 508 metri di altezza. Ma la festa azzurra non termina qui. Al piazzamento assoluto di Valentina si aggiungono anche la seconda piazza della trentina Antonella Confortola, e la quarta del lariano Emanuele Manzi, entrambi tesserati per il G.S. Forestale.

I "forestali" Emanuele Manzi e Antonella Confortola

Valentina Belotti posa con il trofeo conquistato a Taipei

Valentina Belotti, trentatreenne camuna che difende i colori del Runner Team 99 di Volpiano, era giunta a Taipei nella serata di venerdì con un bagaglio colmo più di incognite che di speranze. Troppi i mesi – gli ultimi sei almeno –  trascorsi con forti dolori alla schiena che solo in questi ultimi giorni sembrano averle concesso uno spiraglio per poter dare una certa continuità agli allenamenti. A Taipei ha saputo sfoderare una prestazione di grandissimo spessore tecnico, andando addirittura a sfiorare, con il tempo di 12’54”, il record femminile detenuto dalla storica rivale austriaca Andrea Mayr (12’42”). Al secondo posto, ancora una volta, si è piazzata Antonella Confortola. Però questa volta per la fondista della Valle di Fiemme non c’è il rammarico per una posizione persa per pochi secondi, bensì una posizione recuperata per soli 4″ ai danni della neozelandese Melissa Moon. Una buona performance comunque per la Confortola, che da poco ha ricominciato a calzare le scarpette da running dopo la stagione invernale impegnata nella Coppa del Mondo delle lunghe distanze con gli sci stretti.

Da sinistra: Melissa Moon, Valentina Belotti, Antonella Confortola

A livello maschile, a stupire una volta ancora è stato l’australiano Mark Bourne. Trenta anni, longilineo di Canberra, è un talento in questa disciplina. Da un anno risulta essere imbattuto in questo tipo di competizioni. Nella gara contro il tempo (a Taipei si corre a cronometro con partenze individuali ogni 1′) ha saputo scendere sotto il muro degli 11′, 10’52” per la precisione, non andando lontanissimo dal grandissimo Paul Crake, che nel 2006 seppe confezionare uno strabiliante 10’30”.

La premiazione con i migliori. Il vincitore, Mark Bourne, è il terzo da sinistra

Al secondo posto dietro a Bourne si è piazzato il polacco Piotr Lobodinski con 11’14”, mentre la terza posizione è andata all’austriaco Alois Redl in 11’50”. E qui arriva invece il rammarico per il nostro Emanuele Manzi, che si è dovuto accontentare della quarta piazza per soli 3″, un’inezia valutabile in circa dieci scalini (sugli oltre 1700 del grattacielo taiwanese). Lele si può comunque “consolare” con il primato personale sul Taipei 101, e la splendida vittoria della consorte Valentina. Classifica primi 4 Uomini: 1° Mark Bourne (Aus) 10’52” 2° Piotr Lobodinski (Pol) 11’14” 3° Alois Redl (Aut)  11’50” 4° Emauele Manzi (Ita) 11’53” Classifica Prime 3 Donne: 1^ Valentina Belotti (Ita) 12’54” 2^ Antonella Confortola (Ita) 14’05” 3^ Melissa Moon (Nzl) 14’09”