Giornata di Pasquetta fredda ma non piovosa ad Ospedaletto (Tn), per il tradizionale Trofeo Cassa Rurale Valsugana e Tesino – 19° Memorial Pio Ropele e 6° memorial Piergiorgio Tomasini giunto alla 31^ edizione . Circa cinquecento gli atleti dalla categoria cuccioli ai Master alle prese con un percorso di gara ormai storico, capace di toccare tutti i punti più caratteristici del paese sulla sponda sinistra del Brenta: 1100 metri decisamente mossi con il duro strappo nella prima parte seguito da un falsopiano e dalla picchiata nel tratto conclusivo della tornata. Un circuito che per quanto riguarda le categoria assoluta femminile era da ripetere tre volte, mentre per la prova “clou”, quella maschile, chiudeva l’intenso pomeriggio di gare alle ore 17 con cinque tornate. Il copione della gara femminile sembrava scontato fin dall’inizio. Con Silvia Weissteiner, pluricampionessa italiana della Forestale nel mezzofondo, che sembrava poter controllare lo sviluppo della competizione lunga 3,3 chilometri, a suo piacimento.  Invece, con una partenza fulminea, la keniana Eunice Chebet (Atl. Futura), seconda classificata sette giorni prima alla mezza maratona di Fucecchio, anticipava tutte le concorrenti, lanciandosi con un ritmo indiavolato nei primi 1500mt di gara. Ad inseguire l’atleta africana, un gruppetto composto da Eleonora Berlanda (Fiamme Oro), Elisa Desco (Atl. Alta Valtellina) e Valeria Roffino (Fiamme Azzurre), con Silvia Weissteiner leggermente attardata. A metà del secondo giro, Valeria Roffino ed Elisa Desco  raggiungevano e superavano la keniana, dando l’impressione che la vittoria ormai potesse essere un affare fra queste due atlete.

Valeria Roffino al comando con Elisa Desco

Silvia Weissteiner infatti, sebbene in recupero, seguiva il duo di testa con 5″ di svantaggio alla campana dell’ultima tornata. Sulla salita avveniva il riaggancio. La Forestale di Vipiteno, prima affiancava le avversarie e poi, con una volata lanciata ai 300mt, andava a cogliere l’ambito trofeo messo in palio dall’organizzazione dell’ U.S. La Rocchetta. Per lei un crono pari a 10’54”, due secondi meglio della giovane piemontese Valeria Roffino, e cinque secondi sull’atleta della corsa in montagna Elisa Desco. Quarta la Berlanda e quinta, delusa, la keniana Chebet. A livello Junior femminile, prestazione di grande rilievo per Anna Stefani (ASV Sterzing VB), capace del sesto posto assoluto dietro alla Chebet e con il nuovo record della manifestazione con 11’27”.

Gli ultimi 50 mt con Rukundo davanti ad Oukhrid

La gara maschile presentava al via nomi di ottimo livello del mezzofondo italiano e straniero con fra i principali protagonisti, Sylvain Rukundo (Toscana Atletica), ruandese di stanza a Siena, da alcuni anni dominatore di corse su strada  nazionali e internazionali, Christian Obrist (Carabinieri), campione azzurro dei 1500mt, il marocchino Oukhrid e l’italo-marocchino Rachik, il giovanissimo mezzofondista lecchese Michele Fontana (Areonautica). 5,5 i chilometri da percorrere per i Senior e Junior maschili, con un gruppo ancora compatto nei primi due giri. A mettersi in mostra l’altoatesino Marcus Ploner (ASV Sterzing), Oukhrid e Rachik, con Rukundo sornione e attento all’evolversi della gara. A due giri dal termine c’era l’attacco di Rukundo, al quale nessuno riusciva a replicare. Solo la coppia Oukhrid e Rachik seguivano a 7-8″, Fontana guidava la rimonta di un altro gruppetto assieme a Ploner. A circa un giro dalla fine, Michele Fontana con una bella azione riagguantava il duo nordafricano. Rukundo controllava il ritorno imperioso di Oukhrid nell’ultimo giro, a andava a tagliare vittorioso il traguardo con il tempo di 16’02, un solo secondo meglio dell’ottimo Lhussaine Oukhrid (PRO PATRIA A.R.C. BUSTO ARSIZIO). Terzo si piazzava il ventenne Yassine Rachik (Atl. Cento Torri Pavia) con 16’10”, mentre Michele Fontana doveva accontentarsi della quarta piazza in 16’14”. A seguire Ploner, Boudalia, Obrist, Mazzola, Lazzeri e Cavallar, a chiudere la top ten di giornata. In undicesima posizione assoluta con il tempo di 17’30” si è classificato il primo Junior, il bergamasco Nadir Cavagna (Atl. Valbrembana), autore di uno splendido finale.