24 marzo 2013 – Milano triste sotto la pioggia battente accoglie i “soliti” 50.000 da Piazza Duomo che s’incamminano, alcuni di corsa, verso l’Arena. E’ Stramilano che si avvicina verso le 40 edizioni, ma sembra stanca, affranta, come coloro che arrivano all’Arena, con i loro visi sporchi, pieni di pioggia e senza sorrisi. Poi si va in Piazza Castello, lì è fissato il via della mezza maratona internazionale e pochi istanti prima del via compare uno striscione che ricorda Pietro Mennea al quale viene dedicato il minuto di silenzio, con un trombettiere dell’Esercito che intona il silenzio fuori ordinanza.

La partenza

Via! I 6000 partono. Si va all’Arena, dove su di un palco piazzato a centro campo il “portavoce del movimento cinque stelle alla Camera dei deputati” Daniele Martinelli è impegnato in qualità di speaker. Dopo poco più di un’ora cominciano gli arrivi. Si sperava in un crono al di sotto dei 60’ ma il tempo ha giocato a tutti un brutto scherzo. Vince Kiprop Limo, 20 anni, terzo la passata edizione, che infligge un distacco di 1’47” al connazionale Chemosin, grande favorito della Stramilano. Poi, guarda guarda, una belle novità Ahmed El Mazoury è terzo, alla sua prima esperienza sulla distanza in 1.03.37. Il 23enne di Lecco, pur battendo i denti dal freddo, informa che il suo obiettivo quest’anno sono i 10.000 compresi Assoluti e Giochi del Mediterraneo.

L'arrivo vincente di Kiprop Limo

Tra le donne la questione è leggermente diversa, visto che la favorita Pauline Njeri Kahenya, 27 anni, chiude in 1.11.19 due secondi meglio sulla connazionale Hellen Jepkurgat, prima a Pratoni del Vivaro (Roma) ai societari di cross. Terza Emma Quaglia che sa già di dover vestire la maglia azzurra con Valeria Straneo in maratona ai Mondiali di Mosca il prossimo agosto. Una Emma Quaglia pimpante, anche nelle dichiarazioni del dopogara, dove ha ammesso che il lavoro in quota in Kenya ha dato i suoi frutti. Quarta con un sorriso stampato sul volto Elena Romagnolo, come El Mazoury neofita della distanza, si ritaglia un bel quarto posto, per lei insperato, anche nel responso cronometrico.1.13.13”. Per l’estate anche per l’azzurra solo 5 e 10 mila. Ultima nota di cronaca: notato alla partenza il leader del Pdl Maurizio Lupi schieratosi al via davanti con i migliori! Ogni commento è superfluo. Walter Brambilla Foto: Elio Panciera Risultati – Uomini: 1. Limo (Kem) 1.01.49; 2. Chemosin (Ken) 1.03.36; 3. El Mazoury (FFGG) 1:03:37; 4. Ngugi (Ken) 1.04.43, 5. Mwangi (Ken) 1.04.43: 6. Ricatti (Aeronautica) 1.05.24, 7. Slimani (Atl. Casone) 1.05.24; 8. Gualdi (FFGG) 1.05.39. 9. Gargamelli (Sef Ancona) 1.06.14; 10. De Nard (FFGG) 1.06.24; 11. Riccardo Passeri (Areonautica) 1.06.38, …14. René Cuneaz (Pro Patria) 1.07.02, …, 22. Rolando Piana (Genzianella) 1.09.29 Donne: 1. Kahenya (Ken) 1.11.19, 2. Jepkurgat (Running Futura) 1.11.21, 3. Quaglia (Cus Ge) 1.12.37: 4. Romagnolo (Esercito) 1.13.13, 5. Murigi (Ken) 1.13.59; 6 Maraoui (Esercito) 1.14.06; 7. Desco (Atl. Valtellina) 1.16.11, 8. Morano (Cus To) 1.16.42, 9. Fardell (Gbr) 1.17.46, 10. Abate (Bracco) 1.19.04.