24 marzo 2013 – Uno già azzurro della corsa in montagna, l’altra specialista delle siepi e spesso in azzurro anche nel cross. Le firme di Tommaso Vaccina (Cambiaso Risso Genova) e di Valeria Roffino (Fiamme Azzurre) sulla edizione numero 33 di classica ben rispolverata come la Biella-Piedicavallo.

Tommaso Vaccina (Cambiaso Risso)

Una strada in salita, prima leggera, poi nel finale un poco più impegnativa, diciannove e rotti chilometri sui quali negli anni che furono si misurarono anche alcuni nomi forti dell’atletica italiana, dall’ex presidente federale Franco Arese, all’oggi manager Gianni Demadonna e alla maratona azzurra Rita Marchisio, con gli ultimi due ancor oggi detentori dei rispettivi record della gara. Con il tempo di 1h20.04 è vittoria che rispetta i pronostici della vigilia quella di Valeria Roffino (Fiamme Azzurre): partita cauta, la ventitreenne biellese aumenta progressivamente il ritmo, precedendo sul podio Viviana Vellati (Atl. Candelo) e l’ex azzurra di corsa in montagna Monica Bottinelli (Sport & Sportivi).

Valeria Roffino (Fiamme Azzurre)

In campo maschile rientrava oggi alle gare dopo lungo e tribolato stop per infortunio Gabriele Abate. L’azzurro dell’Orecchiella Garfagnana, qui vincitore nel 2012, chiude quinto: per far crescere la condizione ci sarà tempo, intanto si trattava di rientrare. La vittoria finisce in ogni caso al collo di altro validissimo atleta, ottimo specialista della strada e della salita. In fase di preparazione per prossima maratona, Tommaso Vaccina (Cambiaso Risso) fa festa con l’ottimo tempo di 1h07.17, precedendo altro atleta avvezzo alle ascese, Abdelhadi Tyar (La Recastello Radici Group) e poi il giovane  Michele Belluschi (Daini Carate Brianza). Quarto è altro magrebino, ovvero Mostafa Rachhi (ASD Intesatletica). Foto: comitato organizzatore