22 marzo 2012 – Meno due all’ormai classico appuntamento torinese. Dieci chilometri, dalla centralissima Piazza San Carlo sino alla Palazzina di Caccia sabauda di Stupinigi. Undicesima edizione di Tutta Dritta, allora. Appuntamento fisso nel panorama delle proposte di Turin Marathon, ormai dirottato dall’autunno alla primavera: scelta felice a giudicare dal notevole incremento di partecipazione. Oltre 7000 già nell’edizione dello scorso anno, con migliaia di neofiti o quasi ad affiancarsi per un giorno a chi dalla Tutta Dritta cerca invece ogni volta risposte più indirizzate all’agonismo. Nel 2012, a vincere furono l’azzurra del cross Fatna Maraoui (Esercito) e il ruandese Jean Baptiste Simukeka (Orecchiella Garfagnana), volto assai noto anche sui sentieri della corsa in montagna.

L'arrivo vincente di Jean Baptiste Simukeka nel 2012

Al maschile, favori del pronostico questa volta indirizzati verso il Maghreb. Lhoussaine Oukrid (Pro Patria Busto Arsizio) e il già tricolore juniores Yassine Rachik (Cento Torri Pavia) a guidare idealmente pattuglia composta anche da Mohammed El Mounim (Città di Genova)  e Abdelhadi Laaouina (Atl. Susa). Contro di loro, tre giovani italiani sugli altri: il mezzofondista veloce Stefano Guidotti Icardi (Cus Torino), l’italo inglese Edward Young  e l’azzurro della corsa in montagna Xavier Chevrier (Valli Bergamasche). Al femminile, stando alle liste odierne, lotta che si preannuncia aperta tra la maratoneta Catherine Bertone (Atl. Calvesi), Ana Capustin (Cus Torino) e Khadija Arafi (Città di Genova). Non solo corsa, ovviamente: una grande festa, fatta anche e soprattutto di musica (prima, dopo e durante…) e di voglia di stare insieme condividendo una passione. Correndo verso la magia di una delle meraviglie architettoniche del Piemonte sabaudo, con l’auspicio di meteo più clemente di quanto non annuncino le previsioni. Tutte le info su: www.turinmarathon.it